L'avvento delle tecnologie ha contribuito ad aumentare il numero degli oggetti dimenticati: telefonini, tablet, alimentatori di portatili e soprattutto di smartphone restano spesso nella camera dell'albergo o dell'agriturismo. Al primo posto si piazza il caricabatteria del telefono cellulare, grande escluso nella valigia di ritorno nel 25% dei casi, al secondo c'è la biancheria intima, dimenticato dal 23% dei clienti, in terza posizione troviamo il più comprensibile spazzolino da denti (20%). Seguono libri (10%), tablet (9%), cravatte (6%), chiavi di casa (5%), scarpe (3%) e addirittura gioielli (2%).
Nel sondaggio realizzato da Hrs business, portale dedicato ai viaggi d'affari, ci sono poi i casi limite, quelli che fanno sorridere chi legge, e talvolta trovare un titolo a effetto per chi scrive. Alcuni non sono poi così bizzarri – occhiali da sole, orologio, macchinetta fotografica, ombrello piccolo o grande – altri ...sì: libretti degli assegni, carte di credito e denaro in contanti, protesi dentarie, attrezzatura da sci nei mesi invernali. Nasce spontanea la riflessione: "brucia" di più aver dimenticato gli assegni che la dentiera, senza dubbio... ma come avete fatto a non accorgervene?