«Scambio soggiorno in Puglia con scatole di Lego o tre foulard in fibra naturale», «Alloggio e prima colazione in Toscana in cambio di un frullatore a immersione e una lampada al sale rosa»: sono solo alcune delle tante proposte di baratto formulate dai gestori dei B&B italiani pubblicate sul sito www.settimanadelbaratto.it.
Dal 14 al 20 novembre, infatti, gli ospiti dei B&B affiliati al portale www.bed-and-breakfast.it e aderenti all’iniziativa saranno accolti gratuitamente a fronte di prestazioni di vario genere o cessione di un proprio bene, come avviene ormai da 14 anni (a parte uno stop forzato per la pandemia) ogni terza settimana di novembre.
Gli amanti dei viaggi avranno l’opportunità di scoprire angoli d’Italia sconosciuti e suggestivi soggiornando in uno o più bed and breakfast partecipanti, senza mettere mano al portafoglio: è sufficiente cimentarsi in attività manuali, didattiche e creative o portare con sé un qualche oggetto per i proprietari dei B&B.
Come funziona? Il sito dedicato all’evento, raccoglie i B&B che partecipano e al posto dei prezzi mostra i desideri dei B&B – suddivisi per regione e per tipologia di servizi e prodotti richiesti.
Molti bed and breakfast sono aperti a baratti di qualsiasi genere, altri hanno richieste specifiche in cambio del soggiorno: il viaggiatore che vuole soggiornare presso il B&B scelto potrà cliccare sul tasto Contatta e Baratta per proporsi e avviare la trattativa con il gestore; concluso l’accordo, ci sarà solo da preparare le valigie.
ANCHE ALL’ESTERO
Non è tutto: sulla scia del successo degli ultimi anni, la Settimana del Baratto si allarga oltre i confini nazionali con la Barter Week, spin-off internazionale che coinvolge i bed and breakfast di oltre 60 Paesi del Mondo, in particolare Gran Bretagna, Svizzera, Polonia, Francia e Irlanda e fuori Europa Marocco, Usa e Repubblica Sudafricana.