C’è poco da dire, in fatto di qualità della vita i danesi sono sempre un passo avanti. Certo Copenhagen è bella, ricca di musei interessanti, passeggiate piacevoli, luoghi iconici da visitare tutto intorno a Tivoli e ai canali di Nyhavn, tra lo Strøget (la via dello shopping) e la zona intorno al palazzo reale di Amalienborg. Ma gli abitanti della capitale non vivono certo nel centro storico. Si disperdono nei quartieri semiperiferici, come Vesterbro, attaccato alla stazione Centrale, oppure Østerbro.
Molti quartieri un tempo popolari o addirittura malfamati, come Vesterbro che era il quartiere a luci rosse, negli anni hanno assunto quel tocco di piacevole “danesità” che li rende interessanti mete per una giornata fuori dai sentieri battuti. Così Vesterbro con le sue vie strette è diventato il posto più alla moda della capitale, ricco di negozietti eclettici, ristoranti a prezzi relativamente accessibili e bar alternativi dove scaldarsi con un caffè o bere una birra la sera. Mentre Østerbro, con i suoi grandi spazi verdi e i vecchi magazzini ristrutturati è diventato un quartiere da vedere, specie durante la bella stagione quando si può passeggiare nel Fælledparken, il parco più grande della capitale. Da non perdere anche Nørreport, con il cimitero di Assistens e un dedalo di vie dove trovare i negozi di alimentari e i ristoranti delle diverse comunità multietniche che popolano la città. Tutti quartieri dove ovviamente si vive benissimo, neanche a dirlo.