Fino al 27 febbraio Copenhagen è al centro del Light Festival giunto quest'anno alla quarta edizione. Tutti i giorni, tra le 17 e le 22.30, più di 30 installazioni luminose dislocate nel centro della capitale danese prendono vita e danno colore e vivacità anche in questo momento così complesso. Tante delle opere sono nei pressi dell'acqua proprio per consentire alle persone di ammirarle senza assembrarsi troppo. Ma non basta. Gli organizzatori, consapevoli che è molto difficile in questo momento mettersi in viaggio per diletto, hanno previsto anche una serie di appuntamenti online per i curiosi che, da tutto il mondo, vogliono godersi lo show. Sulla app Within10minutes-Copenhagen Light Festival e sul sito copenhagenlightfestival.org è possibile trovare una mappa interattiva con i percorsi di visita oltre a informazioni e video sugli artisti coinvolti. È prevista anche la diretta streaming sia sul canale Youtube del festival sia sulla pagina Facebook. E quindi tutti con gli occhi puntati sul raggio verde di Martin Er-sted, noto come Green Beam, un facio di luce lungo quasi 4 chilometri e su tutte le altre installazioni per vedere Copenhagen sotto una luce diversa.