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VIAGGI IN EUROPA
Attenzione, però:
1. Per il rientro in Italia si veda successivamente il paragrafo "INGRESSI IN ITALIA".
3. La Farnesina raccomanda: "Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento può tuttora comportare un rischio di carattere sanitario o comunque connesso alla pandemia da COVID-19. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19".
In particolare (dati aggiornati al 1 gennaio 2023), queste sono le misure per entrare negli Stati europei:
Andorra - Poiché tutti i viaggi per l’Andorra richiedono il transito attraverso la Francia o la Spagna, è necessario controllare i requisiti di ingresso per entrambi i Paesi. Le frontiere con la Spagna e con la Francia sono aperte. PROVENIENZA DALLA SPAGNA Attualmente i cittadini e i residenti in Spagna possono entrare e circolare liberamente ad Andorra, rispettando comunque le restrizioni interne stabilite nel Principato. PROVENIENZA DALLA FRANCIA Per entrare ad Andorra dalla Francia non è necessario presentare il certificato COVID-19. Tuttavia, per entrare in Francia, tutte le persone di età superiore ai 12 anni devono presentare un passaporto sanitario che attesti il ciclo vaccinale completo o un certificato di guarigione dalla malattia. In caso di non possesso di tali certificati, dovrà essere presentato un test negativo realizzato meno di 24 ore prima dell'arrivo. È anche consentito fare un test antigenico quando si entra nel paese. PROVENIENZA DA ALTRI PAESI Chi proviene da qualsiasi altro Paese può entrare in Andorra senza restrizioni, tenendo conto che, a seconda della nazione di provenienza, potrebbe essere richiesta una documentazione sanitaria aggiuntiva.
Belgio - Il Belgio ha messo fine a tutte le precedenti misure restrittive all’ingresso: non é più necessario compilare il Passenger Locator Form – PLF, né presentare certificazioni di vaccinazione/guarigione/test o osservare periodi di quarantena. Rimane invece l’assoluto divieto di viaggiare in caso di positività al Covid-19. Limitate misure restrittive verranno applicate solo nel caso di Paesi considerati ad alto rischio, per le quali si rimanda a questo link: https://covid-19.sciensano.be/fr/procedures/apres-larrivee-en-belgique
Bosnia Erzegovina - In data 26 maggio 2022 il Consiglio dei Ministri della Bosnia ed Erzegovina ha abrogato la precedente decisione relativa alle misure restrittive per l'ingresso dei cittadini stranieri in Bosnia Erzegovina in considerazione dell’emergenza pandemica da COVID-19. Per l'ingresso degli stranieri in Bosnia ed Erzegovina cessa pertanto l'obbligo di sottoporsi preventivamente a un test PCR negativo o test antigenico rapido per il virus SARS-COV-2, o di esibire certificazioni vaccinali o di guarigione da COVID-19.
Le Autorità sanitarie bulgare consigliano vivamente di indossare una mascherina protettiva nei trasporti pubblici, all’interno di Istituzioni Mediche, nei luoghi pubblici al chiuso e all’aperto, quando non è possibile rispettare il distanziamento.
Danimarca - La Danimarca ha abolito dallo scorso marzo ogni restrizione all’ingresso nel Paese per ragioni legate al Covid. Nessuna restrizione si applica nei confronti sia di coloro che arrivano in Danimarca in provenienza dai paesi UE/Schengen sia di coloro che provengono dai paesi extra-UE ed extra-Schengen, ivi compresi i non vaccinati.
Le Autorità danesi hanno tuttavia la facoltà di attivare la clausola del cosiddetto “emergency brake”, in caso di insorgenza di nuove varianti del virus Covid-19.
Francia - A partire dal 1° agosto 2022 le formalità sanitarie per l’ingresso in Francia sono state revocate, conformemente alla legge che pone fine al regime d’eccezione creato per contrastare la diffusione della pandemia. Di conseguenza, a partire dal 1° agosto 2022, coloro che intenderanno recarsi in Francia non avranno più bisogno di presentare alcun giustificativo sanitario, quale che sia il Paese o la zona di rispettiva provenienza.
L’uso della mascherina è poi raccomandato – ma non obbligatorio – sia al chiuso per i soggetti ad alto rischio sanitario, sia all’aperto in caso di situazioni di assembramento.
Collegamenti internazionali e interni
1) A partire dal 1° maggio 2022, NON è più richiesta ai viaggiatori la presentazione della Certificazione Digitale Covid-UE (cosiddetto “Green Pass”), o equipollente ai fini dell'ingresso nel Paese.
Nota bene: in modo analogo non è più richiesta l’esibizione del Green Pass per i collegamenti aerei o i traghetti interni al Paese e per accedere alla pressoché totalità delle attività e dei servizi (si veda anche la sezione “Situazione Sanitaria”).
2) A partire dal 15 marzo 2022 non è più richiesta la compilazione del PLF per poter fare ingresso in Grecia. L’Ambasciata consiglia comunque di compilare la versione semplificata del PLF, disponibile su travel.gov.gr, dal momento che è possibile ottenere l’emissione della Certificazione Digitale Covid-UE di guarigione o di negatività al tampone molecolare o rapido da parte delle Autorità greche esclusivamente tramite la compilazione del PLF.
3) A partire da aprile 2022 non è più previsto un controllo a campione – con test rapido – all’arrivo in Grecia. Rimangono comunque in vigore le misure che prevedono – in caso di positività al Covid-19 rilevata in Grecia – un periodo di quarantena obbligatoria da trascorrere nel Paese. Per un approfondimento sulle procedure di quarantena previste dalle Autorità elleniche si raccomanda un’attenta lettura dell’approfondimento a cura dell’Ambasciata.
Maggiori informazioni sulle misure previste per l’ingresso in Grecia sono disponibili sul seguente sito, a cura della Protezione Civile greca: https://travel.gov.gr/#/.
Per l’ingresso nel paese è necessario presentare, alternativamente:
· certificato vaccinale con almeno 2 dosi o 1 dose singola di Janssen (J&J);
· test PCR negativo eseguito non più di una settimana prima (per le persone in possesso di certificato medico che faccia stato di controindicazioni al vaccino).
I minori di 16 anni sono esentati. Si raccomanda ad ogni modo di verificare le condizioni di imbarco con le Compagnie di trasporto, che potrebbero essere più restrittive.
Islanda - Dal 25 febbraio 2022, sono state revocate le misure di controllo connesse alla pandemia, comprese quelle relative all'ingresso nel Paese. Si consiglia tuttavia di continuare a consultare, per informazioni e raccomandazioni, le informazioni fornite nei siti dell'Ambasciata d'Italia ad Oslo e del Governo islandese.
Dal 1 aprile 2022 non è più richiesta la certificazione digitale Covid-UE (Green pass), né altra certificazione. Inoltre, non è più richiesta la compilazione del questionario Covidpass. Dal 15 maggio 2022 non sono più obbligatorie le mascherine sui mezzi pubblici. Maggiori informazioni sulla situazione in Lettonia sono disponibili - in lingua inglese - sul seguente sito https://covid19.gov.lv/en/support-society/how-behave-safely/covid-19-control-measures
Lituania - Dal 1° maggio 2022 per gli arrivi in Lituania non viene applicata alcuna restrizione relativa al COVID-19:
• non vi più divieto per l’arrivo degli stranieri;
• non occorre più compilare il modulo del passeggero sul sito del Centro Nazionale per la Salute;
• non occorre più effettuare test COVID-19, neanche se la persona non è vaccinata o guarita;
• non è più richiesto l’isolamento.
Lussemburgo - L’ingresso in Lussemburgo, anche da Paesi extra-UE ed extra-Schengen è consentito indipendentemente dal motivo del viaggio e a prescindere dall’aver effettuato o meno la vaccinazione anti-Covid. La maggior parte delle misure restrittive sono state eliminate. Rimane in vigore soltanto l’obbligo di indossare la mascherina protettiva all’interno degli ospedali, delle strutture di cura e delle case di riposo. Per maggiori informazioni in merito, si invita a consultare il sito https://covid19.public.lu/en/travellers/visiting-luxembourg.html.
Malta - A partire dal 25 luglio 2022, sono rimosse le restanti restrizioni in ingresso all’Arcipelago maltese. Pertanto, a partire da tale data, i connazionali in viaggio per Malta senza certificato vaccinale e/o certificato di guarigione NON dovranno presentare l’esito negativo di test rapido/molecolare prima della partenza o all'arrivo a Malta.
Si conferma che a partire dal 2 maggio scorso non è più necessario compilare il Passenger Locator Form per accedere a Malta.
Tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla loro provenienza o dallo scopo del loro viaggio, sono ora autorizzati ad entrare nel territorio nazionale – ivi incluse le Azzorre e Madeira - senza alcun requisito aggiuntivo: questa misura si applica non solo al traffico aereo e agli aeroporti, bensì anche alle frontiere marittime e fluviali.
Slovenia - A partire dal 19 febbraio 2022 le Autorità slovene hanno eliminato tutte le misure restrittive per l’ingresso nel Paese: pertanto non sarà più necessario il Green Pass o attestato del cd. requisito GVT (guariti, vaccinati, testati) e non sarà più disposta la quarantena domiciliare.
Ai viaggiatori in ingresso in Spagna per via aerea o marittima provenienti dai Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Schengen, inclusa l’Italia, non è richiesta né la presentazione del Green Pass né la compilazione del formulario di salute pubblica. Dunque, non sono più previste restrizioni all’ingresso legate al Covid-19 per i viaggiatori provenienti dall’Italia.
INGRESSI DA PAESI NON UE/NON SCHENGEN
Continuano invece ad essere previste restrizioni all’ingresso per i viaggiatori maggiori di 12 anni, provenienti da Paesi Extra-UE ed extra-Schengen. Questa categoria di viaggiatori dov