Nell’estate del 2021 aprirà a Odense il nuovo Museo Hans Christian Andersen. Un progetto innovativo, un nuovo modo di raccontare la vita e l’opera del grande scrittore danese (1805-1875). Il museo proporrà un’esperienza di visita unica, un’inedita combinazione di paesaggi, architettura e design studiata per offrire una nuova chiave di lettura di uno degli artisti più amati del mondo. Il famoso architetto giapponese Kengo Kuma è la mente che si nasconde dietro l’ambizioso progetto. Hans Christian Andersen è noto a tutti come uno degli autori più letti di tutti i tempi, celebre soprattutto per le sue fiabe, come La principessa sul pisello, Mignolina, La Sirenetta, I vestiti nuovi dell’imperatore, il Brutto anatroccolo, La piccola fiammiferaia e Il soldatino di latta.
Nella sua città natale Odense, a partire dall’estate 2021, le sue storie animeranno un museo di nuova concezione, che non racconterà semplicemente di Andersen, ma come Andersen: «Dobbiamo innanzitutto calarci nelle fiabe, quelle che tutti conoscono. L'idea non è quella di raccontarle nuovamente, ma piuttosto di rappresentare la loro familiarità, la loro presena nel quotidiano, e ispirare così altre letture di Andersen», afferma Torben Grøngaard Jeppesen, direttore dei musei di Odense. La mission del museo è di dare forma all’universo letterario di Andersen, offrendo un’esperienza di visita completa in cui architettura, suono, luce e un flusso di immagini creano nuove occasioni di interazione tra i singoli visitatori e le fiabe di Andersen. Il nuovo museo ospiterà spazi dedicati alla ricerca dello stupore, dell'immaginazione e delle avventure magiche, per stimolare la riflessione e la ricerca di nuove prospettive su se stessi, sulla natura e sulla società nei visitatori di tutti le età che ogni anno arrivano a Odense per visitare la casa natale dello scrittore, anch’essa parte del nuovo museo.