In questo momento storico l’idea di andare in vacanza è tanto una speranza quanto un problema. Uno si chiede come sarà messo in atto il necessario distanziamento sociale, quanto spazio reale si avrà a disposizione? E se ci sarà folla, come si potrà fare? Così viene naturale pensare a qualche opzione in località tanto remote quanto spaziose. Una ottima idea potrebbe esssere il lussuoso Anantara Tozeur Resort di Tozeur, in Tunisia. Una struttura che in fatto di spazio per gli ospiti ha decisamente pochi problemi. Sorge infatti in un'oasi ai margini del deserto del Sahara, a sud-ovest della capitale Tunisi, da cui dista circa 450 chilometri. Secondo gli americani di Condé Nast Traveller rientra nella top list The Best New Hotels in Nature 2020. Del resto le 93 stanze grandi quanto piccole e appartate ville si affacciano sull’antica salina di Chott el Djerid, a due passi dalla cittadina di Tezeur, storica oasi carovaniera alla porte del deserto più iconico del mondo. E tutta la struttura è circondata da palme da datteri e ricca di piccole piscine che sfruttano l’acqua che risale dai pozzi artesiani e la riciclano, depurandola di continuo.
L’albergo tunisimo, che appartiene alla catena thailandese Anantara, è la più facilmente raggiungibile tra le quattro strutture scelte da Condé Nast tra i migliori hotel nella natura del pianeta. Le altre strutture infatti si trovano in Australia, come il Mount Mulligan Station, un ex ranch che si trova nel nord del Queensland; nel nord ovest della Namibia si trova il lussuoso campo tendato  andBeyond Sossusvlei Desert Lodge; e in Cile, tra i vigneti della Millahue Valley dove è stato da poco aperto il piccolo e ritirato Puro Vir. L’unico possibile problema, a parte il prezzo? Raggiungerli, visto che ancora per settimane sarà alquanto difficile volare.