Borgo Bandiera Arancione TCI nel Nord delle Marche, Gradara è nota soprattutto per la magnifica Rocca che fu teatro della tragica storia d’amore tra Paolo (Malatesta) e Francesca (da Rimini), resa immortale da Dante. Il piccolo borgo possiede un centro storico medievale magnificamente conservato, con una doppia cinta muraria in gran parte percorribile. Ma Gradara non è solo la Città dell’Amore, è anche la Città del Gioco.

Per oltre dieci anni ha infatti ospitato una delle prime manifestazioni italiane dedicata al gioco in tutte le sue forme, Gradara Ludens. Dal 1991 al 2002 qui si sono ritrovati migliaia di appassionati e di professionisti. Fiore all'occhiello della manifestazione era il premio Gradara Ludens, assegnato fra gli altri a nomi come Michele Serra, Giampaolo Dossena, Umberto Eco, Stefano Bartezzaghi, Edoardo Sanguineti, Alessandro Bergonzoni, Moni Ovadia, David Riondino.
Dopo oltre vent’anni, Gradara torna a ospitare la sua festa del gioco, un evento fortemente voluto dall’amministrazione e dal sindaco Filippo Gasperi. Spiega Beniamino Sidoti, giornalista, scrittore, autore di giochi e direttore artistico del Festival, «Gradara Ludens sarà una festa giocosa, dove provare giochi, incontrare persone, in un’atmosfera conviviale: al centro ci saranno chi i giochi li fa, chi li promuove e chi li ama”.
Sabato 23 e domenica 24 settembre troveranno dunque spazio nel borgo medievale incontri con case editrici, autori e artisti, dimostrazioni, tornei, laboratori, appuntamenti culturali, e la consegna del premio "Gradara Ludens”, che sono stati assegnati a Marco Malvaldi, scrittore e divulgatore; Mirella Vicini, organizzatrice di fiere e divulgatrice ludica; Antonio Brusa, storico ed esperto di didattica della storia, fondatore di Historia Ludens. Saranno coinvolte le associazioni di gioco del territorio e importanti ospiti da tutta Italia, come Antonio Catalano, Andrea Angiolino e Gabriele Mari, e case editrici come dVGames, Sir Cobblepot e Ludic.
La piazza d’armi dietro il palazzo Rubini Vesin ospiterà le associazioni della rete LudoMarche Nord, che presenteranno giochi di ruolo, giochi da tavolo, giochi per bambini, war games, Subbuteo, giochi di creatività e narrazione. L’attore e poeta Antonio Catalano presenterà un originale tappeto poetico interattivo/ludico, con visite-gioco guidate. Inoltre, in occasione di Gradara Ludens, il MARV-Museo d'Arte Rubini Vesin ospiterà una rassegna espositiva dedicata al gioco antico.
 
Il Festival inoltre ospita il convegno internazionale “Gaming and cultural heritage. Esempi dall'Italia e dall'Europa; altre iniziative di rilievo sono la tappa dell’IdeaG, l’incontro nazionale degli autori e aspiranti autori di giochi; e per i bambini delle scuole ci sarà We don’t have a second planet, mostra creativa di riflessione sui rifiuti in plastica. 
Cacce al tesoro nel castello, giochi di ruolo in costume, visite guidate con delitto sono solo alcune delle attività ludico didattiche proposte tutto l’anno a Gradara a scuole di ogni ordine e grado, altrettante occasioni per scoprire la bellezza del borgo medievale. Al tempo stesso gli eventi organizzati, dal Family Village al Magic Castle che ad agosto porta a Gradara giocolieri e artisti di strada, fino alla rievocazione storica dell’Assedio al Castello, hanno lo stesso fil rouge: imparare divertendosi. E questo vale anche per gli adulti.

INFORMAZIONI

Gradara Ludens Festival è una manifestazione a ingresso libero e gratuito.