Che l’Emilia Romagna sia la terra della grande gastronomia italiana lo conferma la lunga serie di appuntamenti culinari che contraddistingue l’autunno appena cominciato. Tra sagre, fiere, vendemmie aperte, degustazioni ogni weekend promette di mettere a dura prova la linea. Ma diventa un’opportunità per scoprire il territorio e assaggiare decine di specialità legate a questa stagione. Dai Lambruschi pregiati all'Anguilla di Comacchio, dai funghi raccolti nei boschi dell'Appennino ai ricercati tartufi, dai morbidi salumi emiliani fino all’alta cucina.
Così l'ultimo weekend di settembre torna a Rimini Al Meni, il grande circo dei sapori ideato e diretto da Massimo Bottura affiancato dai grandi interpreti della cucina italiana, in un’edizione dedicata a Federico Fellini a 100 anni dalla nascita del Maestro. In Piazza Cavour, nel cuore della città, show cooking stellati, mercatini gourmet con i prodotti di eccellenza del territorio, degustazioni con street food da autore, laboratori artigianali. Il paese dei balocchi della bontà (almeni.it).
Mentre a casa di Bottura, in provincia di Modena si tiene il Gran Premio del gusto. Domenica 4 ottobre a Maranello sarà una giornata dedica ta ai sapori invece che ai motori: in Piazza della Libertà e nelle vie principali si tiene un evento dedicato all’assaggio dei prodotti tipici modenesi, dal vino ai salumi ai formaggi (maranelloterradelmito.it)
Più casereccia e per intenditori la Sagra dell’Anguilla che si tiene a Comacchio dal 10-25 ottobre. Fra canali, ponti barocchi la piccola Venezia, celebra il suo prodotto più famoso con la Sagra dell'Anguilla nei tre week end dal 10 al 25 ottobre 2020. L'anguilla è per Comacchio non solo un prodotto tipico, ma un simbolo della sua identità e della sua cultura marinara antica di secoli. Degustazioni, escursioni guidate a piedi o in barca nel grande e scenografico Delta del Po, laboratori (sagradellanguilla.it).