Fico: cibo, divertimento e cultura del territorio protagonisti a Bologna

Cibo di qualità, divertimento, territorio. FICO Eataly World, il Parco tematico del cibo italiano a Bologna ha riaperto la scorsa estate, ma è l’autunno la stagione perfetta per scoprire le eccellenze del made in Italy e ispirarsi per scoprire il territorio. 

Dall’inaugurazione nel 2017, sono molti i cambiamenti che hanno caratterizzato la rinascita di FICO: il parco è stato riprogettato per mettere le persone al centro dell’esperienza, con grande attenzione ai bambini e alle famiglie.

Sono state realizzate 30 attrazioni, tra padiglioni multimediali, giostre, scivoli e pannelli interattivi, costruite 7 aree a tema dedicate a salumi e formaggi, pasta, gioco e divertimento, vino, olio e dolci, rese vive 13 fabbriche con corsi, proiezioni e show multimediali, creata una fattoria degli animali all’ingresso, attivati i tour gratuiti per chi vuole gustare fino in fondo le bellezze del parco. Esperienze olfattive e padiglioni scientifici sono protagonisti nelle giostre multimediali dedicate a terra, fuoco, mare, animali e bottiglia.

Andare a Fico può rivelarsi l’occasione per vivere un weekend in perfetto "stile bolognese" tra relax, sapori e divertimento. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Il cibo è protagonista nei 13 ristoranti tematici (a base pasta, carne, pizza, pesce, salumi, mortadella, formaggi, patate, tartufo) e nei 13 street food che esplorano il meglio delle specialità regionali italiane: dal Prosciutto San Daniele agli arrosticini abruzzesi, dalla piadina romagnola all’alta pasticceria siciliana, passando per i confetti di Sulmona e la birra artigianale.

Oltre al food tanto tanto divertimento che coinvolge un pubblico di ogni età, compresi i più piccoli, che nel nuovo Fico possono attraversare una forma di formaggio alta 6 metri, cavalcare un cannolo siciliano, nutrire mucche nella fattoria, farsi un selfie davanti al fico più grande del mondo, impastare una pizza o salire a bordo di una giostra contadina, nell’adiacente Luna Park. O ancora, navigare tra i mari italiani senza lasciare terra, misurare la propria altezza in maiali e galline invece che in metri e centimetri e scoprire la magia della casa delle bolle.

Tutto questo mentre gli adulti fanno felice il palato, scoprono sapori speciali e imparano ad impastare la pizza o a preparare un buon tortellino.

Andare a Fico è anche una occasione unica per regalarsi un weekend alla scoperta di Bologna, città dalle mille risorse. Perché Bologna è forte in cose che capiamo e amiamo al volo, materiali e sublimi come il cibo, le torri, la giocosità, le canzoni e le ribellioni, ma anche la vita tranquilla e il saper ridere.

I punti fermi attorno cui visitarla sono Piazza Maggiore e le due Torri, l’Università, San Petronio e ovviamente i parchi dei suoi Colli. E a proposito di cibo ascoltiamo l’Artusi, che di cibo ne sapeva: “Quando incontrate la cucina bolognese fate una riverenza, ché se la merita”.