A Natale agli italiani togliete tutto, ma non il panettone. Così sembra confermare la ricerca di Csm Ingredients e NielsenIQ, secondo cui lo scorso anno il fatturato dei panettoni industriali ha toccato quota 217 milioni di euro, mentre quello degli artigianali ha raggiunto i 118,5 milioni. Dati che, nonostante la crisi e gli aumenti generalizzati dei costi delle materie prime che si riflettono sul prezzo al dettaglio, specie di quelli industriali, sembrano essere confermati dalle stime di quest’anno. Ma dove si trovano i migliori panettoni d’Italia?
Ognuno ovviamente ha il suo posto preferito, ma ci sono alcune pasticcerie, non solo nelle tradizionali Milano e Lombardia, dove il panettone è diventato un dolce di ricerca e sperimentazione. Per esempio la pasticceria Bonfissuto di Canicattì, in provincia di Agrigento, dove sfornano un pregiato panettone all’olio di oliva che ricalca il dolce della tradizione ma racchiude tutto il gusto autentico della Sicilia: olio extravergine di oliva delle terre siciliane, limoni di Sicilia, ricoperto di semi vari. Mentre alla pasticceria Lorenzetti, fondata nel 1970 a San Giovanni Lupatoto nel veronese, si sono specializzati in un Panettone pere e cioccolato realizzato con un impasto classico, questo panettone prevede al suo interno pere candite e gocce di cioccolato fondente. All’esterno, il panettone è ricoperto di una glassa di cioccolato bianco. Esagera in cioccolato Cristiano Pirani, della pasticceria ferrarese Chocolat, che propone un panettone ai tre cioccolati, realizzato con cioccolato fondente al 64%, cioccolato al latte al 35% e cioccolato bianco. A guarnire, una glassa croccante alla nocciola con nocciole igp Piemonte.
A Milano, tra i tanti, da non perdere quello dei Compari di Tommaso Cannata (in via Ciro Menoti 5), realizzato con pregiate materie prime, come canditi siciliani, burro francese e vaniglia del Madagascar. Oppure quello di Don Lisander, nella centralissima via Manzoni: classico, milanese, a lievitazione 100% naturale.