Si chiama castello Bran ed è una vera e propria icona della Transilvania, la regione della Romania diventata famosa per il personaggio “di fantasia” Dracula, ispirato al personaggio “reale” di Vlad, principe di Valacchia, che per brutalità non aveva in effetti nulla da invidiare al protagonista del romanzo di Bram Stoker. Costruito a partire dal 1388, il castello è una vera e propria fortezza su una collina che domina la valle circostante. Per anni funzionò come avamposto nella guerra per sconfiggere gli ottomani e invece di principi e principesse ospitò soldati, avventurieri e cavalieri. Finché non arrivò Vlad, noto anche come “l'impalatore”, nel 1459. La sua fama di personaggio estremo al limite del sadismo è dovuta alla effettiva efferatezza che dimostrava nei confronti dei suoi nemici e le leggende sul suo conto si tramandarono di generazione in generazione fino a trasformarlo appunto in un vampiro immortale. Oggi le sale del castello sono visitabili (restrizioni anti Covid 19 permettendo) ma i legittimi eredi vorrebbero disfarsi della proprietà. Per ora chiedono 66 milioni di dollari, ma viste le oscillazioni del mercato e l'oggettiva scarsa richiesta di castelli in Romania potrebbe far scendere, e di molto, la richiesta. Con le sue 57 stanze parzialmente arredate il castello di Bran è una vera e propria testimonianza della storia del continente europeo solo parzialmente attualizzata con la corrente elettrica disponibile ovunque. Manca un impianto idraulico come si deve ma si possono trovare soluzioni. Non resta che fare la propria offerta, o magari solo una visita (bran-castle.com/).