Dal 7 al 9 dicembre nella cittadina umbra si parla di cucina etica e sostenibile. In prima fila i ristoranti del Buon Ricordo, anche perché proprio in uno di loro è nato il progetto Salus per Cibum. «Siamo nati come ristoranti a vocazione locale, impegnati nel promuovere la cucina e i prodotti del territorio», racconta Vincenzo Bianconi.
«Oggi per noi del Buon Ricordo è il momento di fare un ulteriore passo avanti e rivolgere lo stesso impegno verso un’alimentazione etica e sostenibile, attenta non solo alla qualità della filiera, ma anche all’ambiente e agli sprechi. Non è a rischio solo la nostra competitività sui mercati, ma anche e soprattutto il futuro di un territorio le cui risorse non sono infinite».
Dal 1850 la famiglia Bianconi si occupa di ospitalità con l’hotel Palazzo Seneca e l’annesso ristorante Vespasia, storico locale di Norcia e del Buon Ricordo. Qui Vincenzo, il fratello Federico e il padre Carlo, assieme a Massimo e Daniele Pizzichini, ricercatori e anima scientifica del progetto, hanno gettato le basi di Salus per cibum. Il ristorante è ovviamente in prima linea: l’iniziativa è spiegata nel menu, e ai clienti che si fermano a Norcia più giorni sono proposte visite a produttori locali selezionati.
Esperti, ricercatori e nutrizionisti saranno a norcia dal 7 al 9 dicembre per partecipare al II forum internazionale di Salus per cibum, dal titolo «Per un mondo all’altezza dei nostri figli. Percorsi reali di sviluppo eco-sostenibile». Nei tre giorni, aperti al pubblico, si discuterà di agricoltura sostenibile, educazione alimentare, prospettive e progetti per le prossime generazioni.
Questo forum nasce con il supporto di SoloUmbria, associazione di imprenditori e produttori della Valnerina impegnati in una promozione etica del territorio.