Il turismo esperienziale è sicuramente diventato un trend imprescindibile nei flussi dei vacanzieri. Sia per un weekend sia per una settimana intera, vivere lo stacco dalla vita quotidiana scoprendo luoghi affascinanti ma anche vivendo qualche esperienza autentica è possibile anche grazie alla piattaforma italiana di social farming Coltivatori di Emozioni che si propone di salvaguardare il patrimonio agricolo nazionale attraverso un sostegno attivo da parte dei turisti. In collaborazione con I Borghi più belli d’Italia, ha creato uno spazio virtuale dove trovare un’esperienza reale. Dalla caccia ai tartufi alla possibilità di fare il pastore per un giorno, passando dalla raccolta dello zafferano e la panificazione, ciascuno può trovare la propria strada per trascorrere una o più giornate in modo diverso. Tra le esperienze segnalate per esempio, si va a Castelnoceto, nel Monferrato, per una passeggiata con un cavatore di tartufo e i suoi cani per scoprire i segreti di questa prelibatezza gastronomica e poi degustare il tubero in agriturismo. Oppure in Abruzzo tra i coltivatori di zafferano di Navelli o ad Anversa, nel Parco della Maiella, per sperimentarsi pastori e capire come si produce il formaggio. In Sicilia è la cipolla a essere protagonista nel minuscolo comune di Giarratana. E poi ancora, a Viggianello in Basilicata, sono le api le protagoniste assolute, mentre in Emilia-Romagna e in Puglia, è possibile partecipare alla vendemmia. Indicata per i più piccoli l’experience “Fattoria didattica a Mercato Saraceno”, nella campagna romagnola dove, attraverso diversi laboratori, i ragazzi imparano a fare il pane, la pasta, il vino, ma anche come si coltiva un campo e come vive un agricoltore. Perché seminare è investire sul futuro, anche dei giovani. Info: coltivatoridiemozioni.com