La sostenibilità è un argomento che, a ondate diverse, va molto di moda. Ma tra il dire e il fare ci sono oceani di buone intenzioni e pochi fatti. Ci sono però alcune imprese, anche in Italia, che su questo argomento investono e ci mettono la faccia. È il caso di Valcucine che, dal 2010, ha deciso di aprire negli spazi del suo showroom milanese in zona Brera, l'Eco Bookshop, libreria appunto, ma anche luogo ideale per dibattiti, confronti e incontri che hanno realmente un'attenzione di base per la sostenibilità a 360 gradi.
Come avviene con il ciclo di eventi “Visioni sensibili” che martedì 8 ottobre alle 19 ospita l'incontro “Un'impresa sportiva. Sinergie tra sport e azienda”. L'idea è mettere a confronto chi lo sport lo vive e chi lo sostiene cogliendo l'occasione per raccontare alcune esperienze di successo come quella di Iride Fixed, squadra a scatto fisso, sostenuta nelle sue imprese in giro per il mondo da Demode e Valcucine.
Tra gli ospiti della serata il giornalista sportivo Marco Pastonesi, il Key account manager di Le Coq Sportif Luigi Bucci, Daniele Prosdocimo, direttore comunicazione Valcucine /Demode, Matteo Zazzera, socio fondatore di Iride Fixed Modena e David August Trimble, fondatore del Red Hook Criterium, il campionato di gare cittadine su circuito che approda a Milano, dopo New York e Barcellona, nei prossimi giorni. A moderare la serata Stefano Brambilla, caporedattore di Touring, che porterà l'esperienza del Touring Club Italiano, fondato da ciclisti viaggiatori, antesignani della sostenibilità che, di generazione in generazione, non hanno mai smesso di pedalare.