Per sgranchirsi le gambe, per una domanica diversa, per una settimana di vacanza a ritmo lento. Ciascuno può trovare il suo modo per scoprire il patrimonio artistico, culturale, storico e naturalistico che si incontra lungo i 135 chilometri della Via Francisca di Lucomagno nel tratto che attraversa la Lombardia da Nord a Sud. Da Lavena Ponte Tresa, al confine con la Svizzera, fino a Pavia il tragitto è ben segnalato e non mancano punti di ristoro e pernottamento. Il percorso intero parte a monte, in Germania, per la precisione a Costanza, e poi scende lungo il Canton San Gallo, il Liechtenstein, il Canton Grigioni e il passo del Lucomagno, cui deve il nome, per raggiungere quindi il Canton Ticino e l'Italia. Il cammino si sviluppa seguendo le orme di quanti, fin dall'anno mille, scendevano appunto per raggiungere Roma. Come per molti altri cammini, anche in questo caso è possibile avere la propria credenziale gratuita sulla quale apporre i timbri dei luoghi visitati e per avere anche sconti e convenzioni pensate appositamente per i pellegrini del terzo millennio. Il tratto lombardo ha anche il vantaggio di essere quasi interamente in assenza di dislivello rendendo il camminare (o pedalare) semplice per tutti. E per chi vuole farne solo un pezzo non mancano treni e bus per tornare a casa stanchi ma contenti. Il sito ufficiale della Via Francisca è laviafrancisca.org e non manca anche una comoda e gratuita app da scaricare sul telefonino.