Era il 1983 e Bill Buford, direttore di Granta, la rivista letteraria inglese nata due anni prima, realizzava una propria ambizione personale pubblicando il primo numero speciale dedicato al viaggio. Era il numero dieci, come titolo semplicemente Travel Writing. In sommario contributi di scrittori come Bruce Chatwin, Gabriel Garcia Marquez e Saul Bellow. Si trattava di pezzi scritti con una straordinaria eloquenza narrativa, “qualcosa che li colloca da qualche parte a metà tra il racconto di finzione e la narrazione dei fatti”, spiegava Buford. Da allora Granta (che dalla scorsa primavera ha anche un’edizione italiana edita da Rizzoli, che si aggiunge a quella inglese, portoghese e spagnola) ha dedicato altro quattro numeri speciali al viaggio e alle scritture di viaggio.
Ora sul sito di Granta si trovano due brevi testi che facevano parte di quell’oramai introvabile numero dieci. Nel primo testo,They tell me you are big, Todd McEwen racconta il suo cambio di aereo all’aereoporto di Chicago. Nel secondo, One less octopus at Paxos, Russel Hoban in Grecia osserva una ragazza mentre pesca un polpo e medita sul viaggio fatto dalla fanciulla. Tutti e due li trovate qui.
E chi volesse approfondire la lettura non ha che pazientare qualche settimana. A novembre infatti Granta pubblica The new Granta book of travel, un’antologia che contiene il meglio dei racconti di viaggio pubblicati in questi anni.