L'anno 2002 fu proclamato dall'Onu come l'Anno internazionale della montagna e da allora, ogni anno a partire dal dicembre del 2003, si celebra la giornata internazionale della montagna. Un evento che vuole ricordare a tutti l'importanza della montagna, intesa come una regione marginale ma importantissima per l'ambiente, che necessita di sostegni economici, di attenzione e di tutela, di turismo ecosostenibile, di sviluppo compatibile.
Sempre considerata una delle ultime wilderness, la montagna da anni è comunque sotto attacco, per l'edificazione di seconde case, per i prelievi d'acqua a scopi idroelettrici e di irrigazione, per gli impianti di risalita per gli sci, per lo sfruttamento delle miniere, per il turismo non compatibile come l'eliski, per la costruzione di rifugi e alberghi d'alta quota ecc. L'elenco è molto lungo e vario a seconda delle problematiche diverse tra le Ande, le Alpi, il Caucaso e l'Himalaya.
Quest'anno la Giornata cade l'11 dicembre e sarà occasione ancora una volta per fare mente locale, almeno per un giorno, sul futuro delle montagne e delle sue foreste. Già perché essendo il 2011 l'Anno internazionale delle foreste è stato naturale collegare la montagna ai boschi che ammantano le sue pendici. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sulla rilevanza dele foreste montane e il ruolo che svolgono all'interno di una green economy e in relazione ai cambiamenti climatici.
Sono diversi gli eventi in programma tra cui la mostra Foreste di montagna; radici per il nostro futuro, allestita a Roma presso la sede della Fao di Roma, con opere di 360 artisti che esporranno dal 12 dicembre (inaugurazione alle ore 12) fino al 20 gennaio 2012 le loro opere sulle foreste; la rassegna è stata realizzata dal Bosco dei poeti di Dolcé (Vr).
La Regione Valle d'Aosta invece ha promosso il ciclo di eventi Foreste in valle d'Aosta – immagini e parole dal 9 dicembre all'8 gennaio. All'interno del programma due mostre fotografiche sul tema delle foreste, una in piazza Deffeyes ad Aosta, sotto i portici del palazzo della Regione, del fotografo Pietro Celesia, l'altra intitolata Feuillage allestita presso la cappella di S. Grato in via De Tillier ad Aosta, con lastre fotografiche di Diego Cesare. In calendario ancora tre convegni al palazzo della Regione sul tema: il 9 dicembre alle 21 con il comandante del corpo forestale, martedì 13 con il direttore del parco nazionale del Gran Paradiso e venerdì 16 alle 20.30 con il direttore del parco naturale Mont Avic.
Infine, per restare in Valle d'Aosta, anche se slegato dalla giornata delle montagna segnaliamo che dal 5 all'11 dicembre si tiene a Courmayeur il Noir in festival, la rassegna di cinema e letteratura legata al mondo del mistero, con presentazioni di libri e proiezioni di documentari sul tema Vedo nero.