Sembra un’idea un po’ folle preferire alle Alpi e alle Dolomiti le montagne degli Stati Uniti, ma cambiare scenario è un’occasione per scoprire un aspetto diverso della natura nordamericana e anche del loro modo di viverla. Per esempio in Massachusetts hanno l’abitudine di andare a sciare fino a tardi perché le piste sono illuminate. A poco più di un’ora da Boston, nella stazione sciistica di Wachusett Mountain, non temono il tramonto gli sciatori. Per i principianti, ottimo il comprensorio di Blue Hills, ideale per imparare e per i bambini. Chi vuole sperimentare qualcosa di più estremo può invece optare per il Circolo Polare Artico in Alaska. Le piste, manco a dirlo, sono spettacolari e innevate per metà anno. Vicino ad Anchorage l’Alyeska Ski Resort vanta 16 metri di neve all’anno, nonché piste per ogni gusto. L’Eaglecrest Ski Arena si trova invece sull’isola di Douglas dove la magia prosegue anche di notte con l’aurora boreale. Selvaggio e super attrezzato anche il West Virginia con quattro stazioni sciistiche che fanno impazzire di gioia gli sportivi: Canaan Valley Resort State Park con 47 piste, Snowshoe Mountain dove sperimentare il tubing, Timberline Resort ideale per principianti, e Winterplace, uno dei luoghi perfetti anche per le passeggiate con le ciaspole. Impossibile non citare anche il Colorado che di comprensori nel conta ben 22 di cui il più famoso e glamour è senza dubbi Aspen dove si scia a 4000 metri d’altezza magari in compagnia di qualche divo. L’ultima proposta è forse quella più originale perché ci porta in New Mexico dove si passa dal deserto alle montagne innevate con i comprensori Taos Ski Valley, Ski Santa Fe e Ski Apache dove si scia anche di notte. Info: www.visittheusa.com