Non basta bere un buon calice per dichiararsi appassionati di vino. Già perché partecipare alla sua produzione può davvero dare un senso diverso ai brindisi. Grazie all'iniziativa Cantine Aperte che coinvolge, su tutto il territorio nazionale, decine di case vitivinicole, è possibile sperimentare tutte le fasi della vendemmia, dal raccolto alla pigiatura. Da inizio settembre fino a ottobre inoltrato un fitto calendario di appuntamenti organizzati dal Movimento Turismo del Vino offre questa opportunità a tutti. In Abruzzo, per esempio, è iniziata la quinta edizione del Cammino dei Vignandanti, una manifestazione che prevede itinerari di enotrekking culturali della lunghezza di 16 chilometri sulle colline teatine. Sono sette le cantine coinvolte pronte a raccontare di più sui vitigni autoctoni. In Irpinia invece si pigia e si degusta mentre i ragazzi possono sperimentare cacce al tesoro sensoriali che si concludono con gustosi pranzi in vigna. Andando verso nord si può scegliere tra ben venti cantine in Lombardia dove sono previste anche degustazioni di prodotti tipici come la ciambella al mosto. Il Movimento Turismo del Vino del Piemonte, fino al 13 ottobre, coinvolge vigneron esperti a disposizione di chiunque voglia saperne di più sulla produzione locale e, per i più curiosi, c'è anche la possibilità di sperimentare il bagno nel vino. In Sardegna invece è possibile partecipare alla raccolta dell'uva principe dell'isola, il Cannonau, accompagnati dai cavalli da lavoro. La vendemmia è anche l'occasione per conoscere i segreti del mondo delle anfore e della fermentazione in terracotta tipica della regione.
Non resta che rimboccarsi i pantaloni e pigiare. Il cin cin sarà ancora più piacevole.
L'elenco completo degli appuntamenti in tutta Italia si trova sul sito movimentoturismovino.it.