A partecipare a quest'ultima formula, nel mese di dicembre 2020, alcuni dipendenti del Gruppo Credem: dopo un percorso formativo sul tema del viaggio e del racconto di viaggio, a loro è stato chiesto di realizzare un elaborato sul tema "Passione Italia". Come molti ricorderanno, "Passione Italia" è la campagna lanciata a marzo 2020 con la quale il Touring ha voluto contrapporre alla mappa del contagio la mappa della bellezza italiana; un invito per tutti a “viaggiare da casa”, per scoprire e riscoprire ciò che il Paese ha da offrire. In questo contesto abbiamo chiesto anche ai dipendenti di Credem di raccontarci la loro personale "Passione Italia": un luogo, un'esperienza, un momento da ricordare e da suggerire anche ai lettori.
Ecco il contributo di Michaela Passera; tutti gli altri li potete trovare a questo link.
VILIE DAI SANTS
di Michaela Passera
Sebbene venga spesso definita una terra di confine, il Friuli Venezia Giulia offre molto al turista. Sono legata a questa regione per motivi familiari: mia madre era di un paesino vicino a Palmanova (UD) e la mia famiglia ha lì una casa in campagna. Spesso ci piace tornarci per disintossicarci un po’ dai ritmi milanesi e fare un po’ di vita all’aria aperta.
Qualche anno fa eravamo da quelle parti per il "ponte dei morti" e siamo venuti a conoscenza di una manifestazione caratteristica in un piccolo paesino: Chiopris-Viscone, a pochi chilometri da Palmanova (provincia di Udine). Questo particolare evento viene chiamato la “"Vilie dai Sants", ossia la vigilia di Ognissanti, e si rinnova ogni anno il 31 ottobre. Non ha nulla a che fare con Halloween o con l'America, ma affonda le sue radici storiche nelle ricorrenze celtiche, o almeno così abbiamo appreso dagli abitanti che ci hanno fatto da cicerone durante la visita.
L'evento si propone, tra le altre cose, di valorizzare un’antica tradizione un tempo diffusa in tutto il Friuli, cioè l’usanza di intagliare le zucche per farne delle lanterne, dando loro le sembianze di un volto o teschio umano.
Vilie dai Sants a Chiopris Viscone - foto di Michaela Passera
Questa piccola comunità della pianura friulana, situata sulla strada romana tra Aquileia e Cividale del Friuli, la sera del 31 ottobre si trasforma. Innanzitutto il paesino viene completamente oscurato, con le lampade dell’illuminazione cittadina che vengono coperte o attenuate.
Vilie dai Sants a Chiopris Viscone - foto di Michaela Passera
Le vie vengono infatti illuminate dalla luce dei “musons”, cioè le zucche intagliate dove all'interno viene posto un lumino.
Vilie dai Sants a Chiopris Viscone - foto di Michaela Passera
Oltre alla presenza dei “musons” nelle vie, all’interno dei cortili si possono trovare varie installazioni, realizzate tutte con le zucche.
Vilie dai Sants a Chiopris Viscone - foto di Michaela Passera
Percorrendo il paese si crea una sorta di processione lungo tutta la via principale.
Vilie dai Sants a Chiopris Viscone - foto di Michaela Passera
La serata si conclude presso il campo sportivo dove vengono allestiti dei chioschi con vin brulè, ribolla e castagne per riscaldarsi un po’.
Vilie dai Sants a Chiopris Viscone - foto di Michaela Passera
Devo dire che quella passata il 31 ottobre a Chiopris-Viscone è stata una serata suggestiva. Non amo particolarmente Halloween e pur avendo un bambino in famiglia non lo abbiamo mai festeggiato, ma questa tradizione la preferisco di gran lunga ed è italiana. La varietà di “musons” abilmente intagliati dagli abitanti del paese ci ha talmente appassionato che siamo tornati a Chiopris-Viscone anche negli anni successivi. Un'esperienza che consiglio a tutti.
Vilie dai Sants a Chiopris Viscone - foto di Michaela Passera