Zone sismiche, aree pericolose, rischi legati a esondazioni, alluvioni e frane. Le cronache italiane purtroppo registrano molto spesso disastri naturali e si soffermano su cause, frequenza e previsioni. Si dice sempre che occorre fare prevenzione, ma per realizzare ciò mancano gli strumenti, oltre alle coperture finanziarie.
Ben venga allora l'iniziativa presentata in queste ore a Venezia: l'Atlante geologico della provincia di Venezia, curato dal geologo Andrea Vitturi, un'opera realizzata con il patrocinio del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Nel corso della presentazione, il presidente della provincia Zaccariotto ha voluto sottolineare come l'ente di cui è a capo è stato l'unico finora a dotarsi di un simile strumento, cogliendo i diversi aspetti del territorio veneziano, da quelli storici a quelli turistici, da quelli fisico-ambientali a quelli geologici e urbanistici.
L'Atlante rappresenta anche lo stato dell'arte nel campo geologico e della difesa del suolo ed è costituito da 16 carte in scala 1:100.000 dell'intera provincia e dalle relative note illustrative (656 pagine). Le carte, di tipo tematico, riguardano georisorse, subsidenza, rischio idraulico, geomorfologia, idrogeologia, idrografia, geoarcheologia, sondaggi, geomorfologia, unità geologiche ecc.