PROGETTI PER CAMBIARE
Sono due i progetti culturali chiave su cui punta il comitato promotore Matera2019. Uno è l'istituto demoantropologico (I-Dea), un luogo dove arte e scienza si incontreranno a partire dagli archivi ovviamente condivisi che verranno messi a disposizione di chiunque voglia crearne cultura. L'altro è l'Open Design school, una struttura che vada come vada vedrà la luce e anzi punta a creare una nuova generazione di designer made in Basilicata che contribuiscano con le loro idee e i loro saperi innovativi alla buona riuscita di Matera2019. Ma nell'idea ogni progetto che verrà realizzato sarà comunque condiviso: ovvero nato ascoltando i bisogni della città e dei suoi cittadini e le idee che da questi emergono.
TRE MOTIVI PER ANDARE COMUNQUE A MATERA
Se non dovesse essere prescelta come Capitale della Cultura 2019 Matera ha dalla sua un patrimonio storico di bellezze tali che se uno non c'è mai stato dovrebbe comunque andare a vederla. Perché? Ecco tre buoni motivi tra i tanti.
- I Sassi . Da vergogna dell'Italia a Patrimonio dell'Unesco. Ipogei, chiese rupestri, cantine, stanze, stanzette, piazze e cantoni che un tempo neanche troppo remoto erano – parole di Alcide De Gasperi – «la vergogna nazionale» dal 1993 sono un vanto tutelato dall’Unesco.
- Ogni città ha la sua festa patronale, è vero. Ma provata ad andare a Matera il 2 luglio. Quel giorno si festeggia la Madonna della Bruna : un'esplosione di gioia, fede, devozione e violenza. Quella con cui alla fine della sfilata per le vie cittadine viene distrutto il Carro trionfale che ha trasportato la statua della Bruna per tutta la giornata.
Info : www.matera-basilicata2019.it