Conosciute per il mare e la natura dirompente, le Isole Canarie nascondono segreti misteriosi che vale la pena scoprire in qualsiasi stagione. È di qualche settimana fa il riconoscimento dell'Unesco che ha incluso nel suo elenco di siti patrimonio mondiale dell'umanità i paesaggi del sito archeologico Risco Caìdo e le Sacre Montagne di Gran canaria. Qui visse per 15 secoli, isolata dal resto del mondo fino all'arrivo dei primi coloni spagnoli nel XV secolo, una popolazione indigena che ha lasciato numerose testimonianze sullo stile di vita e la cultura proprio nell'area di Risco Caìdo caratterizzata da scogliere, anfratti e formazioni vulcaniche. Il complesso archeologico comprende anche due templi sacri o “almogarenes” dove si svolgevano cerimonie legate al ciclo delle stagioni ed è chiaro che gli abitanti di allora di Gran Canaria consideravano sacre queste montagne perché abitate dal loro dio Alcoan.
Ma le Canarie vantano anche altri siti che meritano tutti di essere conosciuti a cominciare dal Parco nazionale del Teide a Tenerife, con il vulcano Teide-Pico Viejo alto 3718, proseguendo per il Parco nazionale di Garajonay a La Gomera, una vera e propria foresta di alloro, fino alla città di San Cristobal de La Laguna, ovvero l'antica capitale di Tenerife. Tra storia e natura difficilmente ci si annoia sulle isole spagnole che, dieci anni fa, hanno avuto la soddisfazione anche di ottenere un altro riconoscimento. Il Silbo Gomero, linguaggio fischato che i pastori dell'isola di La Gomera hanno usato per anni per comunicare a grandi distanze, è stato inserito nella lista del patrimonio immateriale Unesco.
Info: ciaoisolecanarie.com.