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L'Oman e Milano hanno stretto un legame importante: oltre al padiglione presente in Expo, infatti, il Sultanato porta anche in centro città la sua storia, le sue tradizione e la sua innegabile bellezza. La mostra Harvest beyond landscapes (fino al 27 maggio) voluta dal ministero del turismo omanita e curata da Anna Premoli racconta il Paese attraverso la visione di 18 fotografi internazionali in 50 scatti.
UN BUON RACCOLTO
La collettiva si suddivide in quattro sezioni: Harvest, dedicata al raccolto in tutte le sue accezioni, quindi dalla pesca all'agricoltura, Landscapes, ispirata dai paesaggi che spaziano dal deserto al mare, fino ai villaggi e ai canyon, People che punta a raccontare l'Oman attraverso i volti dei suoi abitanti, dai bambini alle donne ai pescatori, e infine Flow con immagini che raccontano il fluire abbondante dell'acqua negli antichi canali detti aflaj fino ai campi irrigati. Gli stessi temi si trovano ovviamente anche nel padiglione in Expo e puntano alla stesso obiettivo: far conoscere un Paese affascinante e paesaggisticamente molto variegato. Colori e contrasti, terre sconfinate e montagne, panorami e una vita quotidiana che scorre secondo ritmi peculiari. Una foto dopo l'altra si scopre qualcosa di originale e imprevedibile grazie allo sguardo attento di fotografi provenienti da mezzo mondo, ma con in comune la passione per l'Oman. Non mancano anche gli scatti di Aldo Pavan, uno dei fotografi di Touring di più lungo corso ed esperienza. Un bel modo per scoprire un Paese attraverso gli obbiettivi di grandi viaggiatore che fanno venire voglia di partire immediatamente.
Info: fino al 27 maggio, museo della Permanente di Milano, ingresso libero; www.omanexpo2015.gov.om.
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