Una città fortificata nel deserto nel VI secolo a.C., lungo quella che era nota come la Via dell’Incenso, AlUla, in Arabia Saudita, è patrimonio Unesco, nonché una delle mete più ambite del turismo del Terzo Millennio. 
Ai margini dello sterminato deserto saudita  riemergono testimonianze di antiche civiltà grazie al lavoro di archeologi internazionali che riportano alla luce siti di grande importanza, tra i quali Hegra, già Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, un luogo che ricorda un altro straordinario sito archeologico, Petra in Giordania.
Ora sarà ancora più facile raggiungerla grazie a nuovi collegamenti aerei promossi da Flynas, la compagnia aerea low cost saudita che ha moltiplicato le tratte sia dalla capitale Riyadh sia dal Kuwait e soprattutto da Dubai, emirato già ben connesso con voli diretti da Milano e Roma. Da sempre punto di connessione tra culture e civiltà diverse AlUla conserva reperti archeologici variegati e affascinanti, a cominciare dalle celebri tombe Nabatee. Da scoprire anche non spendendo troppo. Per saperne di più, experiencealula.com