Sempre più lo sport serve per “collocare” sulla mappa geografica di ognuno di noi luoghi di cui altrimenti non si saprebbe molto. Merito soprattutto dei grandi eventi che contribuiscono a far conoscere Paesi meno noti e meno visitati. È il caso in questi giorni della Bielorussa, repubblica ex sovietica stretta tra Polonia e Russia, la cui capitale Minsk da venerdì 21 fino al 30 giugno ospita la Seconda edizione dei Giochi Europei. Ma cosa sono i Giochi Europei? Sono, al pari dei più longevi Asian Games o Giochi Panamericani, delle Olimpiadi continentali in piena regola cui parteciperanno circa 4mila atleti da 50 nazioni europee (compreso Israele e il Kosovo), che si contendono le medaglie in 16 discipline diverse. Discipline che vanno dal Judo al tennis tavolo, dalla bicicletta in tutte le diverse varianti al tiro a segno e tiro con l’arco, passando per la boxe, la canoa, la ginnastica ma anche sport non olimpici, come il basket 3 contro 3, e il Sambo, una specie di lotta con regole un poco diverse dal solito. E ovviamente la disciplina regina di ogni Olimpiade: l’atletica, le cui gare si terranno nel rinnovato Dynamo stadium che si trova in centro a Minsk. Qui si terranno anche la cerimonia di apertura e di chiusura della manifestazione.
I Giochi europei sono nati grazie a una decisione presa a Roma nel 2012 dall’Assemblea Generale dei Comitati Olimpici Europei e si tengono ogni quattro anni, come le Olimpiadi: la prima edizione si è tenuta nel giugno del 2015 a Baku, in Azerbaijan, e vi hanno partecipato oltre 6mila atleti di 50 nazioni diversi, che si sono contesi 253 medaglie d’oro in 20 sport. La sede di questa seconda edizione doveva essere l’Olanda, ma poi il Paese si è tirato indietro e si è fatta avanti la Bielorussia. La delegazione italiana parteciperà con 161 atleti, che gareggeranno in tutte e 15 le discipline ufficiali, perché il “Sambo” è un sport locale. Gli appassionati dello sport da divano potranno seguire tutte le gare in diretta su Sky Sport e farsi incuriosire dalla Bielorussia.