Inizia il 23 agosto l’edizione 2021 di I suoni delle Dolomiti, festival che da ventisei anni porta sulle più belle montagne del Trentino il meglio della musica internazionale in una serie di appuntamenti a cielo aperto, immersi nella natura e nel totale rispetto dell’ambiente. Musicisti e pubblico risalgono a piedi i sentieri fino al luogo del concerto, lungo itinerari brevi e accessibili a tutti, ma che permettono alla fine della passeggiata di godere di panorami memorabili.
Sedici concerti fra le montagne, a mezzogiorno e all’alba, e un trekking di tre giorni sulle Dolomiti più spettacolari, le Pale di San Martino, in compagnia dell’attore Neri Marcorè e di altri artisti. È in sintesi il programma 2021 di I suoni delle Dolomiti, in calendario fino al 24 settembre. Interamente gratuito, il festival prevede musica classica, jazz e folk; i concerti di Daniele Silvestri e Niccolò Fabi; e ancora, il coro alpino Sasso Rosso e l’omaggio al tango argentino.
Fra gli ospiti che si esibiranno, oltre al direttore artistico, il violoncellista Mario Brunello, Danilo Rea, Paolo Fresu, Danilo Rossi, il quartetto Van Kujik, la Riot Brass Jazz Band.
A fare da quinta alle performance, le Dolomiti di Brenta, la Paganella, il Catinaccio, le Pale di San Martino.
I luoghi dei concerti del festival sono quasi sempre all’interno di un itinerario di trekking più lungo e articolato, un viaggio nella natura trentina: un territorio tutelato da un Parco nazionale, due Parchi naturali e diverse aree protette, mille alberi per ogni abitante e 297 laghi.
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