Il Drake si sarebbe divertito a pedalarla, occhiali neri mollette sulle pieghe del pantalone e mocassini lucidi. Dallo scorso 28 settembre una nuova pista ciclabile collega il Casa Enzo Ferrari di Modena e il Museo Ferrari di Maranello. Un vero e proprio nastro rosso, che si snoda nella tra Modena, Formigine, Fiorano Modenese e Maranello collegandosi alla Ciclovia del Sole e ad altri percorsi ciclabili dell'Emilia-Romagna.

Un'opera che farà felici gli appassionati del Cavallino Rampante, ma anche i molti che devono spostarsi tutti i giorni in una provincia cui vivono 250 mila persone: terra di motori certo, ma anche un distretto produttivo fondamentale nel comparto della ceramica nazionale e internazionale.

Gli esterni del Museo Ferrari di Maranello / foto Ferrari, tutti i diritti riservati

La Ciclovia del Mito è poi ovviamente anche un invito ad avvicinarsi al patrimonio d'arte e cultura di Modena (città Patrimonio Unesco) e del suo territorio. Nelle vesti di cicloturisti si può infatti pedalare partendo dal Museo Enzo Ferrari, che è di suo già un'opera d'arte contemporanea, per poi attraversare il centro di Modena con le viste sulla Torre Ghirlandina e il passaggio davanti a Palazzo Ducale.

Fuori Modena, si possono visitare il Castello medievale di Formigine e il Castello di Spezzano, che ospita proprio il Museo della Ceramica e magari programmare anche una capatina nella Casa Museo di Luciano Pavarotti.

il tracciato della ciclovia del Mito

La bandiera a scacchi è ovviamente a Maranello, al Museo Ferrari, dove è stata allestita una bike station presso l'atrio del Museo Ferrari, accessibile gratuitamente richiedendo la chiave presso l'ufficio turistico.

Posata la bici, si entra in un santuario della velocità dove ammirare le vetture storiche, rivivere l'epopea del marchio e sognare di sfrecciare su una monoposto Formula 1, regalandosi magari un giro su di un iperrealistico simulatore di guida.

La sala delle Vittorie al Museo Ferrari di Maranello / foto Ferrari, tutti i diritti riservati