Pochi posti come Ercolano hanno fatto della resilienza alle catastrofi della vita e della storia la cifra del loro essere. Così appare del tutto normale in questi giorni non normali che il Parco Archeologico di Ercolano si attivi per continuare la sua attività anche da remoto, aderendo così all’invito del Mibact per L’Italia Chiamò, la campagna di raccolta fondi per la Protezione civile. Ogni mercoledì sulla pagina Facebook del Parco  sono di scena I Lapilli dl Parco.
Una diretta Facebook che diventa un appuntamento settimanale con il direttore del parco, Francesco Sirano, gli studiosi e i collaboratori che ogni volta racconteranno un angolo, una storia di questo luogo Patrimonio dell’Umanità Unesco. Una passeggiata virtuale alla scoperta dell’antica Ercolano per vedere quel che c’era e quel che c’è, mettendo in evidenza i valori che lo rendono un sito archeologico unico al mondo. Una città, più piccola di Pompei, ma pur sempre una città di epoca romana praticamente intatta, preservata dalla lava. Giunta con strade lastricate, case affrescate, le immancabili terme, grandi mercati dove si vivevano storie che in questi giorni si possono sentire onlnine. Perché la cultura non si ferma, e si può fruire lo stesso, anche #restandoacasa.