L'INIZIATIVA
La Capitale italiana della cultura è una novità introdotta con il Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83, contenente nuove misure in materia di tutela del patrimonio culturale, sviluppo della cultura e rilancio del turismo (convertito in legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 30 luglio 2014).
Nel 2015 il titolo è andato a cinque città (Lecce, Siena, Cagliari, Perugia-Assisi e Ravenna), che erano le "sconfitte" al titolo di Capitale europea della cultura 2019, andato a Matera.
Per la Capitale italiana della cultura 2016 è stata invece scelta Mantova (leggi la nostra notizia).
La prescelta di oggi è dunque la seconda ad avere il ruolo di capitale da sola per un anno intero e a ottenere un milione di euro dal Ministero dei Beni Culturali per la realizzazione del suo progetto.
LE MOTIVAZIONI PER PISTOIA
Le città in corsa per il titolo di Capitale italiana della cutlura, oltre a Pistoia, erano - in rigoroso ordine alfabetico - Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Spoleto, Taranto, Terni.
Pistoia è stata premiata per la qualità informativa del dossier presentato al Ministero, per la significatività del progetto e per la sostenibilità del progetto stesso.
- Un articolo su Pistoia è comparso sul numero di maggio 2013 di Touring, la rivista dei soci del Touring Club Italiano; è leggibile sul sito www.touringmagazine.it.
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- A Pistoia c'è un Club di territorio Touring: ecco la scheda di presentazione e le ultime attività.