È ancora possibile trascorrere una vacanza en plein air in Sardegna – ovvero con tenda, roulotte o camper – senza incappare in villaggi turistici & campeggi “strutturati”, con piscina, campi da tennis, animazione? E ogni altro confort, spesso occasione di ferite al paesaggio, che ormai si associa automaticamente all’opzione alternativa a quello che un tempo si chiamava campeggio libero...
Una proposta di spazio-area di sosta ecocompatibile, di certo fuori dalle convenzioni, si trova sulla costa nordoccidentale dell’isola a sette chilometri da Bosa (Or), lungo la litoranea che si avvia verso Alghero. In corrispondenza della cinquecentesca torre Argentina, affacciata sugli scogli, c’è l’area di Tentizzos (tel. 328.5789206), gestita da una cooperativa giovanile: niente piazzole numerate, niente bungalow ma, al contrario, la possibilità per gli ospiti di cercarsi lo spazio preferito, in riva la mare come più arretrato sugli scogli.
Quelli che non mancano a Tentizzos sono prima di tutto lo spazio, poi i servizi igienici con depuratore e gli allacciamenti elettrici per camper e roulotte. Senza dimenticare le prese d’acqua per il rifornimento dei mezzi e l’area di scarico per acque grigie e nere.
Fuori stagione, come testimoniano le immagini, scattate dalla redazione nel corso del servizio pubblicato ad aprile 2008, è difficile non definire l’area di Tentizzos un vero e proprio paradiso. E lo spirito di ospitalità e la simpatia dei gestori fornisce un ulteriore contributo.
Nei periodi di punta, quando al turismo en plein air si affianca la villeggiatura di molti abitanti del territorio oristanese, la cala di Tentizzos si fa più popolata, tanto che in rete si trovano forum in cui si lamentano cattive condizioni igieniche e sovraffollamento. Difficile dire dove sia il punto di equilibrio, ma una cosa è certa: raramente in Sardegna è possibile campeggiare in uno spazio che offra tanta armonia e tanta naturalezza nel contatto con l’ambiente marino.