Nel numero di giugno di Qui Touring, il mensile del Tci distribuito gratuitamente ai quasi 400mila soci del club, torna protagonista dei Grandi Temi L'Italia dissestata con un' inchiesta sul campo dedicata alla segnaletica stradale. Ordinati o selvaggi, vecchi e nuovi, incredibilmente sbagliati o quasi corretti: in Italia i cartelli sono assolutamente multiformi e fondamentalmente anarchici. A volte aiutano il turista, a volte lo portano fuori strada. Un disagio che - spiega l'inchiesta di Qui Touring - dipende dalla mancata applicazione del Codice della Strada, dai troppi enti competenti (per di più privi di un coordinamento) e dai pochi fondi stanziati. Un disagio, soprattutto, che diventa dramma: secondo i dati Istat, "l'andatura incerta del veicolo" provoca 43mila incidenti all'anno e una segnaletica mal posizionata, poco chiara o poco visibile, è tra le prime cause di "andatura incerta".
Il nostro inviato ha preso in esame tre territori diversi, uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud. In particolare, Venezia; la provincia di Macerata, nelle Marche; e quella di Matera, in Basilicata. Documentando con parole e immagini luci e soprattutto ombre di quella che dovrebbe essere una risorsa per il territorio e per il turismo. I punti cardine che il Codice della Strada chiede alla segnaletica sono essenzialità, visibilità, chiarezza ed efficienza. Indispensabili non solo per aiutare il turista a muoversi, ma anche e soprattutto per evitare incidenti.
Su Qui Touring citiamo tre zone turistiche che abbiamo visitato e documentato. Un impegno sul territorio che il Tci porta avanti dal 1900, quando per primo in Italia il Sodalizio promosse la realizzazione di segnali stradali. Avete altri esempi da segnalare, virtuosi oppure drammaticamente inadeguati? Lo spazio dei commenti è a vostra disposizione. Non solo: se durante le vacanze vi capita di fotografare cartelli stradali bizzarri, mal posizionati, fuorvianti oppure segnali storici come quelli realizzati dal Tci all'inizio del secolo scorso, potete caricare le immagini nella Community, nel gruppo "Segnaletica: istruzioni per l'uso" che è stato appena costituito.