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Tradizionali, certo. Ma anche originali, curiosi e divertenti. Sono i presepi che vale veramente la pena di vedere in Spagna per questo Natale. GRAN CANARIA. Sulla spiaggia di Las Canteras, in zona La Puntilla, vicino a un enorme albero di Natale e a un termometro che raramente scende sotto i 20 gradi, l’imponente presepe di sabbia a Las Palmas, alla sua XVI edizione, occupa 1.500 metri quadrati. A utilizzare oltre 2mila tonnellate di sabbia 10 artisti specializzati di 8 Paesi, con sculture che raggiungono i 4 metri di altezza. Raffigura l’Adorazione, i Re Magi e i pastori intorno a una fontana ornamentale; non manca un omaggio agli abitanti di La Palma che hanno affrontato gli effetti devastanti dell’eruzione del vulcano Cumbre Vieja. Il presepe è visitabile dalle 10 alle 22 fino al 7 gennaio. Il 24 e il 31 dicembre, oltre al 5 gennaio, dalle 10 alle 20.
MADRID. Tra i numerosi presepi della capitale spagnola quello della Real Casa de Correos è tra i più originali: sorge nello storico palazzo di Puerta del Sol su una piattaforma di 215 metri quadrati con 160 figure e le scene della Natività sono caratterizzate dall’acqua, filo conduttore del presepe e simbolo di vita. E’ visitabile gratuitamente fino al 9 gennaio dalle 10 alle 22, tranne il 24, il 31 dicembre e il 5 gennaio, aperto fino alle 18; il 25 dicembre e il primo gennaio è chiuso.
CORDOVA. A Rute, nei pressi di Cordova, in 56 metri quadrati c’è il presepe di cioccolato più grande del mondo: sono rappresentate case, panetterie, pescherie, frutterie e più di cento figure umane, tra cui alcune statuine famose come quelle di papa Francesco o della famiglia reale spagnola. Ai 7 maestri pasticceri sono serviti 1.450 chili di cioccolato, oltre al marzapane e allo zucchero per decorare i piccoli dettagli. Il presepe si trova al km 19 dell’autostrada Lucena-Rute ed è visitabile dalle 10 alle 13,30 e dalle 16 alle 19 fino al 5 gennaio 2022. Il 24, il 31 dicembre e il 5 gennaio, dalle 10 alle 13,30. VALLADOLID. E’ un presepe vivente molto suggestivo quello di Cabezón de Pisuerga, vicino a Valladolid: vasai, carpentieri e pastori si muovono tra fienili, ostelli, latterie, botteghe e scuole. Le rappresentazioni sono al Cerro di Altamira il 19 e il 26 dicembre alle 13; il 2 e l’8 gennaio alle 19. Al termine delle rappresentazioni si possono visitare le singole scene. VITORIA-GASTEIZ. Il capoluogo della provincia basca di Álava ospita da 59 anni il presepe monumentale de la Florida, nell’omonimo parco, con oltre 200 figure a grandezza reale. Tra le statue c’è anche l’Olentzero, popolare portatore di doni basco: rappresenta un carbonaio che la notte di Natale scende dalle montagne per annunciare l’arrivo di Gesù. Fino al 6 gennaio, dalle 10 alle 21, per visitare il presepe c’è un senso unico con entrate, uscite e distanze segnalate. ALICANTE. Nuovo record mondiale per il suo presepe, visitabile fino al 7 gennaio: la statua di san Giuseppe è alta 17 metri, la Vergine quasi 11 e il Bambino oltre 3 metri. L’artista José María García "Pachi" lo ha realizzato con tubi di ferro interni e una protezione esterna ignifuga per il materiale in cartone. Quest’anno il presepe si trova tra le palme, all’incrocio tra la Rambla de Méndez Núñez con la Explanada de España, uno dei punti più turistici della città. BEAS. Ancora un presepe vivente, il più antico dell’Andalusia, in una rappresentazione in costume fatta da 200 bambini e dagli animali del comune vicino a Huelva in una superficie di quasi 2 mila metri quadrati. Si trova in Avenida Belén Viviente ed è aperto dalle 15,30 alle 20 nei giorni 18, 19, 25 e 26 dicembre e l’1 e il 2 gennaio. Il 17 dicembre dalle 10,30 alle 13,30.
MADRID. Tra i numerosi presepi della capitale spagnola quello della Real Casa de Correos è tra i più originali: sorge nello storico palazzo di Puerta del Sol su una piattaforma di 215 metri quadrati con 160 figure e le scene della Natività sono caratterizzate dall’acqua, filo conduttore del presepe e simbolo di vita. E’ visitabile gratuitamente fino al 9 gennaio dalle 10 alle 22, tranne il 24, il 31 dicembre e il 5 gennaio, aperto fino alle 18; il 25 dicembre e il primo gennaio è chiuso.
CORDOVA. A Rute, nei pressi di Cordova, in 56 metri quadrati c’è il presepe di cioccolato più grande del mondo: sono rappresentate case, panetterie, pescherie, frutterie e più di cento figure umane, tra cui alcune statuine famose come quelle di papa Francesco o della famiglia reale spagnola. Ai 7 maestri pasticceri sono serviti 1.450 chili di cioccolato, oltre al marzapane e allo zucchero per decorare i piccoli dettagli. Il presepe si trova al km 19 dell’autostrada Lucena-Rute ed è visitabile dalle 10 alle 13,30 e dalle 16 alle 19 fino al 5 gennaio 2022. Il 24, il 31 dicembre e il 5 gennaio, dalle 10 alle 13,30. VALLADOLID. E’ un presepe vivente molto suggestivo quello di Cabezón de Pisuerga, vicino a Valladolid: vasai, carpentieri e pastori si muovono tra fienili, ostelli, latterie, botteghe e scuole. Le rappresentazioni sono al Cerro di Altamira il 19 e il 26 dicembre alle 13; il 2 e l’8 gennaio alle 19. Al termine delle rappresentazioni si possono visitare le singole scene. VITORIA-GASTEIZ. Il capoluogo della provincia basca di Álava ospita da 59 anni il presepe monumentale de la Florida, nell’omonimo parco, con oltre 200 figure a grandezza reale. Tra le statue c’è anche l’Olentzero, popolare portatore di doni basco: rappresenta un carbonaio che la notte di Natale scende dalle montagne per annunciare l’arrivo di Gesù. Fino al 6 gennaio, dalle 10 alle 21, per visitare il presepe c’è un senso unico con entrate, uscite e distanze segnalate. ALICANTE. Nuovo record mondiale per il suo presepe, visitabile fino al 7 gennaio: la statua di san Giuseppe è alta 17 metri, la Vergine quasi 11 e il Bambino oltre 3 metri. L’artista José María García "Pachi" lo ha realizzato con tubi di ferro interni e una protezione esterna ignifuga per il materiale in cartone. Quest’anno il presepe si trova tra le palme, all’incrocio tra la Rambla de Méndez Núñez con la Explanada de España, uno dei punti più turistici della città. BEAS. Ancora un presepe vivente, il più antico dell’Andalusia, in una rappresentazione in costume fatta da 200 bambini e dagli animali del comune vicino a Huelva in una superficie di quasi 2 mila metri quadrati. Si trova in Avenida Belén Viviente ed è aperto dalle 15,30 alle 20 nei giorni 18, 19, 25 e 26 dicembre e l’1 e il 2 gennaio. Il 17 dicembre dalle 10,30 alle 13,30.
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