Da San Francisco a Chicago (o viceversa) col California Zephir, un viaggio nel tempo attraverso gli Usa
Stati Uniti coast to coast? In treno per 136 dollari
9 febbraio 2017
di Renato Scialpi
Tempo di lettura-4 minuti
Parlare di treni negli Stati Uniti vuol dire mettere indietro le lancette dell’orologio di almeno 20 anni. Nel Paese delle grandi distanze l’alta velocità ferroviaria non esiste e l’unico convoglio paragonabile ai treni rapidi del Vecchio Continente è quello dell’Acela Express, uno stagionato pendolino attivo da 15 anni lungo il corridoio della East Coast tra Washington e Boston via New York: arriva a stento a 150 km/h di velocità commerciale. E può sfoggiare i suoi 240 orari di velocità massima per 30 chilometri di tracciato.
I VANTAGGI DEL MODERNARIATO
La passione tutta statunitense per il modernariato ferroviario – rari i convogli che non abbiano decenni di carriera sulle spalle – ha un risvolto apprezzabile per chi non viaggia con i minuti contati: dai vagoni di Amtrak, sigla commerciale della società semipubblica National Railroad Passenger Corporation, la (ridotta) velocità di marcia permette di ammirare con tutta calma panorami spettacolari. Con prezzi lontani anni luce da quelli delle ferrovie europee: se non si ricorre all’Acela Express, per 49 dollari con un Northeast Regional si possono percorrere i 370 chilometri che separano la Union Station di Washington dalla Penn Station di New York (ticket acquistato 15 giorni in anticipo e non rimborsabile). Le viste nel corso delle tre ore abbondanti di viaggio valgono più di un documentario di National Geographic sulla East Coast.
Il California Zephir nel deserto dello Utah.
LA LEGGENDA DEL CALIFORNIA ZEPHIR
Sfruttata in prevalenza da chilometrici convogli merci, spesso coi container impilati uno sull’altro, la rete ferroviaria degli Stati Uniti offre qua e là straordinarie chicche, come il California Zephir, riedizione in chiave moderna – si fa per dire, visto che la più recente tra le carrozze Superliner a due piani che impiega è datata 1996 – del collegamento operativo nel periodo 1949-1983 tra San Francisco e Chicago. Un treno leggendario, dotato di vetture a due piani, observation car con lounge soprelevata e vettura panoramica in coda, che ancora oggi occupa il numero 20 della classifica tra le tratte ferroviarie più lunghe al mondo, con i suoi 3.924 chilometri di viaggio (2.438 miglia).
Il convoglio inaugurale del California Zephir (1949).
COAST TO COAST A PREZZO DI SALDO
La bella notizia per chi ama il treno sulle lunghe distanze è che il California Zephir non solo permette di godersi uno straordinario viaggiocoast to coast attraverso gli Usa: il dettaglio che si parta (o arrivi) da Emeryville alle porte di Oakland e non dal centro di San Francisco è secondario. Ma soprattutto che ha prezzi da saldi di fine stagione: bastano due mesi di anticipo nell’acquisto online e il biglietto Saver (ovviamente non rimborsabile, ma recuperabile sotto forma di voucher) con 136 dollari permette di viaggiare per 51 ore e 40 minuti da una costa all’altra degli Stati Uniti con posto riservato al piano superiore di una vettura pullmann. E volendo godere del massimo del comfort, ovvero la cabina letto, il biglietto sale a 598 dollari.
IL PERCORSO ATTRAVERSO GLI USA
Quanto all’itinerario attraverso gli Usa, che si tratti delle Montagne Rocciose, delle aree pianeggianti del Nebraska o della Sierra Nevada, c’è sempre e solo da scegliere dove puntare il teleobiettivo della macchina fotografica; l’unica raccomandazione può essere quella di scegliere il mese di giugno per godere del maggior numero di ore di luce possibile senza incorrere nelle calure estive (i treni sono comunque climatizzati). Oppure ancora di investire un po’ di altri dollari e mettere in conto degli stopover lungo il percorso. Le occasioni non mancano: il California Zephir fa oltre 30 fermate e la scelta non si deve perciò limitare alle classiche tappe nelle città di Sacramento, Reno, Salt Lake City, Denver, Omaha che si incontrano lungo la linea. Per avere qualche spunto in più, può essere utile quanto già online sul blog del popolare travel influencer Derek Low oppure sul blog Travel with Grant. Buon viaggio!