Da sabato 11 a domenica 19 novembre la città del Torrazzo si vestirà completamente di torrone. La Festa del Torrone è un’occasione unica per rivivere l’appuntamento per tutti i golosi e gli amanti della tradizione dando alla città di Cremona un’occasione importante per celebrare il suo dolce caratteristico. Come ogni anno, saranno presenti produttori di torrone provenienti da tutto il territorio nazionale e faranno degustare il dolce simbolo della città in diverse declinazioni tutte da scoprire. 
UNO, DIECI, CENTO TORRONI
La kermesse che accompagnerà i visitatori in un dolce viaggio in giro per l’Italia alla scoperta di tutti i tipi di torrone. Sui banchi della festa troveremo il torrone piemontese unico nel suo genere per l’utilizzo nell’impasto delle nocciole Piemonte IGP varietà tonda gentile delle Langhe, il torrone cremonese realizzato con mandorle, miele e bianco d’uovo, ma anche il torrone campano, a Benevento dove viene realizzato principalmente con la nocciola, e man mano che si scende lungo lo stivale diventa un dessert da tutti i giorni, ad esempio ad Avellino si può gustare il pantorrone, fatto di torrone e pan di spagna imbevuto al liquore. 
Il visitatore potrà seguire il suo personalissimo viaggio nel gusto in Sicilia, regno dei torroncini fatti con pistacchi e mandorle, ma anche in Sardegna dove si può gustare un torrone arricchito dal sapore particolare del miele sardo, e una cottura a fuoco diretto con panni morbidi che al taglio fanno la “goccia”, ma saranno presenti anche specialità uniche nel loro genere come il torrone di Bagnara Calabra unico IGP riconoscibile per il suo colore ambrato, ottenuto dalla lavorazione di zucchero, mandorle tostate, miele, albume d’uovo, cacao amaro, oli essenziali e spezie in polvere. 
Torrone morbido, torrone friabile e torroncini, un dolce ma anche un ingrediente perfetto, sarà possibile scoprire e degustare il panettone, altro grande classico delle tavole natalizie arricchito con granella di torrone un mix gustoso tutto da provare. Un dolce tanto amato non poteva non essere declinato anche in versione salata: il torrone è ormai stato sdoganato da vari chef anche come accompagnamento a risotti o, meglio ancora, come granella su un primo o abbinato per il ripieno di una pasta, mille modi di utilizzare il torrone in cucina, per dare spazio alla fantasia e al gusto. 
IL TORRONE TOGNAZZI E QUELLO A FORMA DI GRANA
Solo alla festa del torrone sarà possibile conoscere in anteprima le novità come quelle della premiata azienda artigianale Rivoltini Alimentare Dolciaria, il torrone Tognazza, in due diversi gusti dal nome “come se fosse”, e “Antani”, ispirati al conte Raffaello Mascetti, indimenticato personaggio interpretato da Ugo Tognazzi, e alle sue supercazzole. Il celebre regista e attore sarà anche ritratto sopra di una maxilastra di torrone. Un appuntamento che coinvolgerà tutti i visitatori che potranno assistere ad una vera e propria performance artistica. 
La creatività artigiana raggiungerà vette da record nell’evento che proverà a realizzare con un’installazione di torrone a forma di Grana Padano. L’opera prenderà vita e sarà esposta al pubblico per essere ammirata e fotografata ma soprattutto assaporata, poiché al termine della presentazione sarà porzionata e distribuita a tutti i visitatori.
LE RIEVOCAZIONI STORICHE
Una kermesse interamente dedicati al torrone e a ricordarne le origini tramite la rievocazione storica del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza dove 150 figuranti in abiti rinascimentali sfileranno per le vie del centro accompagnati da sbandieratori, tamburi, dame, cavalieri, arcieri e giullari per arrivare in Piazza del Comune domenica 12 novembre, dove avverrà il matrimonio più famoso della storia di Cremona che portò alla nascita del dolce simbolo della città: il torrone. 
La storia sarà rivisitata in chiave pop sabato 18 novembre in un nuovissimo appuntamento dove la compagnia della Cavalcata dell’Assunta incanterà i visitatori con una sfilata di sbandieratori, tamburini e figuranti in costume storico del palio dell'Assunta di Fermo. Il corteo percorrerà le vie del centro di Cremona arrivando poi in Piazza del Comune dove si svolgerà lo spettacolo che racconterà la storia di Bianca Maria Visconti, moglie di Francesco Sforza e cognata di Alessandro, colei che diede alla luce a Fermo, nelle Marche, il futuro quinto Duca di Milano: Galeazzo Maria Sforza. Uno spettacolo in cui la voce narrante parlerà della vita di Bianca Maria Visconti da promessa sposa a 5 anni fino agli ultimi giorni della sua vita. 
E per un viaggio nel passato, torna l’appuntamento con il treno storico Sweet Express in partenza dalla stazione di Milano Centrale con direzione Cremona, una locomotiva a vaporecostruita nel 1922, con carrozze anni '30 "Centoporte" e carrozze anni '50 “Corbellini”, per un viaggio storico alla scoperta del torrone. 

...E LA MOSTARDA

La Festa del Torrone coincide anche con il penultimo weekend del Festival della Mostarda, iniziato a ottobre. Oltre alla possibilità di gustare appieno le specialità della cucina cremonese con protagonista la mostarda presso i ristoranti aderenti che proporranno menu speciali ideati per l’evento, per tutta la durata del Festival del Torrone numerosi produttori di mostarda saranno presenti con il proprio stand. Numerosi gli eventi collaterali.