Quel che conta per godere al meglio della Val Noana è aver voglia di sfidarsi. Sfidarsi nel camminare in montagna, sfidarsi nel provare l'emozione del canyoning, sfidarsi nel passare su di un moderno ponte tibetano a quasi trenta metri d'altezza. Insomma, basta aver voglia di stare all'aria aperta e in questa vallata del Primiero, nella zona di San Martino di Castrozza, in Trenino, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Per esempio si può percorrre il ponte tibetano della val de Riva, settanta metri di ponte in metallo che dal 2019 collega il Rifugio Fonteghi alle località di Caltena e ai prati di San Giovanni con vista spettacolare alla diga sottostante. Oppure il nuovo Sentiero degli Abeti Giganti dove si cammina all'ombra di alberi secolari alti fino a 50 metri e con diametri che sfiorano il metro e mezzo. O ancora si può decidere che viste le temperature meglio immergersi in acqua. E il Rio Neva offre diverse possibilità, prima fra tutte il canyoning. Servono  muta e casco, corde e imbracature e accompagnati dalle guide alpine del gruppo Aquile di San Martino si accede alla forra scendendo tra pozze d'acqua cristallina e toboga naturali.
Non solo, quest'anno sopra il Rio Neva, non lontano dal Fonteghi sono state realizzate due passerelle panoramiche in zinco che attraversano la forra del Rio Neva e che permettono di compleate un anello lungo il sentiero panoramico che conduce al ponte tibetano. Per camminate adrenaliche ma in sicurezza.