Due al prezzo di uno. Detta così sembra un'offerta da supermercato, una svendita degna del detersivo che lava più bianco. Invece è un'iniziativa intelligente promossa da qualche anno a questa parte dal Mibac, il ministero per i Beni Culturali, in occasione di San Valentino. Quest'anno dunque per festeggiare la festa degli innamorati niente cioccolatini ipercalorici e orsetti di peluche spelacchiati, ma ingressi, rigorosamente in coppia, ai musei italiani. In ossequio al motto dell'iniziativa: innamorati dell'arte.
Il 13 e il 14 febbraio infatti in tutti i musei, i monumenti e i siti archelogici statali l’intero finesettimana sarà dedicato all’iniziativa per gli innamorati. Che così potranno sostare sospirando mentre ammirano il "Bacio" di Hayez nelle sale della Pinacoteca di Brera a Milano, oppure tenersi stretti, mano nella mano, guardando il bacio di “Amore e psiche” esposto alle Galleria degli Uffizi di Firenze. O ancora riflettere davanti alla languida postura della “Danae” nel museo di Capodimonte, e discutere del proprio concetto d’amore mentre osservano “L’Amor sacro e l’amor profano”, alla galleria di Villa Borghese, a Roma.
Insomma, quella promossa dal Mibac è davvero un’ottima iniziativa, che ha un solo punto diciamo così, oscuro. Come faranno gli adetti alla biglietteria ad attestare che ogni coppia che si presenterà sia una coppia di innamorati veri? Chiederanno di baciarsi all’ingresso o vorranno vedere l’anello?
Info: qui; tel. 800.991199.