Più che un concerto benefico (uno dei tanti, verrebbe di dire), lo spettacolo in programma a Milano il prossimo 5 novembre è l’affiorare alla superficie – mediatica, ovviamente – di un’imponente corrente carsica. Perché il lavoro svolto da European Heart for Children è finora restato sconosciuto ai più: formare medici e personale infermieristico provenienti da Paesi dove la cura delle cardiopatie infantili è ancora agli albori così che, dopo un importante e accurato training presso le migliori equipe del settore di Italia, Francia e Gran Bretagna, i sanitari possano tornare nelle loro patrie sia per affrontare sul posto la cura dei piccoli pazienti sia per formare a loro volta il personale locale.
Un “circuito virtuoso” che a oggi vede l’organizzazione non-profit di diritto francese impegnata con progetti mirati in Egitto, Iraq, Kosovo, Marocco, Siria e Yemen. Giusto per fare un esempio, in Marocco è prevista la ristrutturazione di un intero piano del dipartimento di pediatria dell’ospedale pubblico Ibn Rochd di Casablanca, così da attivare un centro d’eccellenza per la cura delle cardiopatie infantili.
È per sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica a questi progetti, oltre a chiederne il contributo, che European Heart for Children il 5 novembre alle 20.30 ha in cartellone all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo di largo Mahler un concerto benefico diretto da Luis Enríquez Bacalov pianista, compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore argentino, famoso per le sue colonne sonore cinematografiche (Il postino con Massimo Troisi, per citare un esempio). Alla guida dell’orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Bacalov spazierà da Morricone e Rota fino alle musiche composte da John Wiliams per Schindler’s list.