Prima di rientrare nella consueta ruotine cittadina, in questa coda d’estate c’è ancora voglia di weekend. In settembre le temperature sono ancora piacevoli senza essere afose, le giornate ancora lunghe, la folla dei turisti diminuisce e la natura regala colori, profumi e sensazioni intense. Sul Lago Maggiore, a Oleggio Castello (No), il resort Castello Dal Pozzo, che da sei generazioni è di proprietà della famiglia Dal Pozzo, offre un’esperienza unica. Il resort infatti, circondato da un grande parco ricco di piante secolari, è costituito da tre distinti edifici.
 Il palazzo visconteo del Settecento è oggi un boutique hotel elegantemente arredato con mobili antichi, dotato di piscina esterna e di un raffinato ristorante, Le Fief (aperto anche agli ospiti esterni), che unisce materie prime d’eccellenza e proposte sorprendenti, tra tradizione e innovazione. Le scuderie, dove si trovano alcune camere, offrono una sistemazione alberghiera confortevole in un ambiente più informale, ma il fulcro del complesso è il castello di origine viscontea nato intorno all’anno Mille sulle rovine di un castrum romano e ricostruito da Claudio Dal Pozzo (1839-1885), caso pressocché unico in Italia, in stile gotico cinquecentesco inglese.
Per portare a compimento il suo progetto il Marchese coinvolse l’architetto inglese Richard Popplewell Pullan, mentre i maestosi giardini furono disegnati da Antonio Capello. Il castello, che fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, è visitabile esclusivamente su prenotazione. L’elegante costruzione vanta fra gli altri una galleria di ritratti di famiglia, un maestoso scalone principale, una biblioteca con soffitto a volta ornato con gli stencil tipici della scuola di Augustus Welby Northmore Pugin, la sala del biliardo, un grande salone centrale copiato dal Salone dei Pari che si trovava nel Parlamento inglese e la sala delle armature. Completano la sontuosa dimora il cortile interno e la cappella di famiglia. Info, www.castellodalpozzo.com.