Celebrazioni, eventi e appuntamenti accendono il 2025: dalla Galizia alle Baleari, passando per l’Estremadura, Aragona, Castiglia-La Mancia, Comunità Valenciana e Catalogna. Tanti gli eventi, le mostre da non perdere e le nuove aree verdi e sostenibili da scoprire, tra anniversari ed eccellenze da celebrare. Ecco dieci motivi per visitare la Spagna nel 2025.

1. Alicante, capitale gastronomica

Nel 2025 Alicante sarà la Capitale spagnola della Gastronomia, titolo che celebra la ricchezza della sua tradizione culinaria e l’importanza strategica della gastronomia per il turismo locale.

Simbolo della cucina alicantina è il riso, declinato in una grande varietà di preparazioni che rappresentano i sapori e le tradizioni mediterranee. Piatti iconici come l’arroz a banda, al forno, meloso, con costra o tipo caldero utilizzano ingredienti freschi e di qualità, come l’olio extravergine d’oliva, la ñora, il pomodoro e lo zafferano. Ogni ricetta racchiude il legame profondo con il territorio, combinando prodotti di mare e di montagna.

Il programma di eventi del 2025 prevede appuntamenti di rilievo come la Fiera Gastronómica di Alicante, il Campionato Nazionale della Tortilla di Patate e il Premio Internazionale di Alta Pastelería Paco Torreblanca. A questi si aggiungono percorsi enogastronomici come “De tapas por Alicante” e competizioni culinarie come “La millor tapa del món”, che mettono in risalto la creatività e l’eccellenza della cucina alicantina.

Spiaggia di Postiguet, Alicante / © Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña

2. Cariñena, Città Europea del Vino

Nel 2025 Cariñena, in provincia di Saragozza, è stata proclamata Città Europea del Vino, titolo conferito dalla Red Europea de Ciudades del Vino per valorizzare l'enoturismo e la cultura vitivinicola a livello internazionale.

Famosa per i suoi vigneti che si estendono su dolci colline e pianure sassose, un ambiente unico che le ha valso il soprannome ‘El Vino de las Piedras’, ha tra le sue eccellenze la Garnacha, una varietà di uva simbolo della regione. La città ospita la prima Denominazione di Origine riconosciuta in Aragona, e i suoi vini sono apprezzati non solo in Spagna, ma anche nei mercati internazionali. I visitatori possono scoprire questo ricco patrimonio enologico visitando il Museo del Vino.

Lungo la Ruta del Vino del Campo de Cariñena oltre trenta cantine aprono le loro porte a visite guidate e a degustazioni, consentendo di esplorare il mondo dei vini pregiati di questa terra.

Cariñena, Saragozza - Vigneti ©Ente Spagnolo del Turismo - Turespaña

3. Badajoz e i suoi borghi più belli

L’Estremadura continua ad arricchirsi di attrattive da visitare: al patrimonio medievale di Cáceres e al lascito romano di Mérida, entrambe Patrimonio dell’Umanità, si aggiungono i tesori della provincia di Badajoz.

Nel 2025 due dei suoi borghi, Llerena e Jerez de los Caballeros, sono inclusi nella lista dei "Borghi più belli di Spagna". Llerena, dichiarata Complesso Storico-Artistico nel 1966, offre esempi di architettura religiosa, civile, militare e popolare. Jerez de los Caballeros è nota per il suo centro storico fortificato, il castello templare del XIII secolo e le sue strette strade di origine islamica, oltre al legame con la tradizione vinicola.

Jerez de los Caballeros, Badajoz / Shutterstock

4. Costa Quebrada, geoparco Unesco

Ad aprile Costa Quebrada, un’area naturale della Cantabria, entra a far parte della Rete Mondiale dei Geoparchi Unesco, portando la Spagna a quota 18 geoparchi, il secondo numero più alto al mondo e il primo in Europa. Questo riconoscimento sottolinea la straordinaria ricchezza geologica e naturale della regione, che copre 345 km quadrati tra aree terrestri e marine, includendo luoghi protetti come il Parco delle dune di Liencres, la Rete Natura 2000 e numerosi siti di interesse naturale e storico.

Costa Quebrada diventa così un simbolo di sviluppo responsabile, grazie al coinvolgimento della comunità locale e al rispetto degli ecosistemi.

5. Cabañeros, Parco nazionale da 30 anni

Quest’anno il Parco nazionale di Cabañeros, nella regione di Castiglia-La Mancia, celebra il 30esimo anniversario dalla sua istituzione, un evento che sottolinea l’importanza di questo straordinario spazio naturale situato tra le province di Ciudad Real e Toledo. Cabañeros è un luogo emblematico che rappresenta al meglio l’ecosistema mediterraneo, offrendo paesaggi mozzafiato e un habitat ideale per alcune delle specie animali più iconiche della penisola iberica.

Il Parco vanta vaste dehesas, boschi di querce, lecci e sughere, burroni profondi e spettacolari pareti rocciose. Questo mosaico naturale ospita una biodiversità unica, tra cui rapaci come l’aquila imperiale iberica e il grifone, la cicogna nera, le gru e il raro lince iberico.

Parco nazionale di Cabañeros/ © Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña

6. I mille anni del Monastero di Montserrat

Nel 2025 si celebrano i mille anni della fondazione del Monastero di Montserrat, uno dei simboli spirituali e culturali più importanti della Catalogna. Situato a circa 20 chilometri a nordovest di Barcellona, il monastero venne fondato dall’abate Oliba nel 1025, anche se tracce di una cappella dedicata alla Madre di Dio risalgono già all’anno 888. Montserrat è noto per ospitare la Madonna, la “Moreneta”, patrona della Catalogna, la cui venerazione si diffuse fino in America Latina grazie al monaco Bernat Boil, che accompagnò Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo.

Da un punto di vista culturale spiccano un festival musicale con 15 concerti, mostre internazionali da Parigi a Roma, Bruxelles e Madrid e una rassegna al Museo di Montserrat. Tra gli eventi, l’inaugurazione del Sentiero del Millenario.

Parco Naturale di Montserrat, Barcellona / © Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña

7. Philippe Starck e il nuovo museo dell’olio La Almazara

A Ronda, nella regione di Malaga, è stato inaugurato il museo dell'olio La Almazara, il primo al mondo dedicato all'olio d'oliva che unisce tradizione, design e gastronomia. Progettato da Philippe Starck, il museo offre un’esperienza sensoriale unica, celebrando la storia dell’olio extravergine d'oliva attraverso l’arte contemporanea e innovative installazioni.

Museo dell'olio La Almazara / foto Alzamaraorganic.com

8. La rotta dell'ecoturismo tra Cantabria, Galizia, Asturie e Paesi Baschi

È operativo il Corridoio di Ecoturismo della Spagna Verde, la più grande rotta ecoturistica d’Europa, che attraversa le comunità autonome di Cantabria, Galizia, Asturie e Paesi Baschi. Questo ambizioso progetto, finanziato dai fondi Next Generation You, mira a promuovere il turismo a promuovere il turismo sostenibile lungo la costa cantabrica, coinvolgendo 331 aziende situate in 25 aree naturali protette.

Il Corridoio offre esperienze di ecoturismo come escursioni, sport e itinerari storico-culturali, collegandosi anche a percorsi iconici come il Cammino del Nord. Oltre a valorizzare il patrimonio naturale, il Corridoio include una vasta gamma di itinerari studiati per esaltare le peculiarità di ciascuna regione.

I percorsi permettono di esplorare le spettacolari scogliere della costa cantabrica, i parchi naturali delle Asturie e i pittoreschi villaggi della Galizia, collegando le riserve della Biosfera e promuovendo un modello di turismo responsabile.

Nei Paesi Baschi, gli itinerari conducono a grotte storiche e riserve marine, mentre i collegamenti con il Cammino del Nord offrono l’opportunità di integrare ecoturismo, spiritualità e storia.

Costa Quebrada, Liencres, Cantabria / © Ente Spagnolo del Turismo - Turespaña

9. La Murcia ha 1200 anni di storia

L’iniziativa "Murcia 1200" commemora il 25 giugno 825, quando Abderramán II fondò Mursiyya sulle rive del fiume Segura, dando origine a una città ricca di storia e cultura.

Ogni mese è dedicato a uno dei secoli della sua storia, con quattro fasi principali che suddividono l’anno: l’origine della Madina Mursiya (gennaio-marzo), le radici delle Tre Culture (aprile-giugno), lo splendore di Murcia (luglio-settembre) e l’identità della Murcia moderna (ottobre-dicembre).

Tra le iniziative spiccano mostre che espongono il patrimonio artistico, bibliografico e documentale della città, accanto ad attività turistiche e visite guidate che offrono un approfondimento sulla storia di Murcia. Non mancano competizioni sportive e giornate dedicate alla gastronomia locale, per celebrare le tradizioni che hanno plasmato l’identità della città nel corso dei secoli.

Piazza e chiesa di San Nicola, Murcia / Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña

10. Segovia, Città Europea dello Sport

Durante l'anno, Segovia ospiterà ben 25 eventi sportivi straordinari, che includeranno competizioni di alto livello a livello nazionale e internazionale.

Questi eventi rappresenteranno una vetrina importante per gli sportivi e per gli appassionati di sport di ogni età e provenienza, contribuendo ad aumentare la visibilità della città come destinazione sportiva di rilievo. Inoltre, la città offrirà oltre 100 attività sportive, coinvolgendo la comunità locale e i visitatori in un ampio programma di iniziative.

Queste attività includeranno eventi di promozione dello sport per tutti e copriranno una vasta gamma di discipline, dall'atletica al ciclismo, fino agli sport acquatici e alle attività all'aria aperta.

Segovia / Shutterstock

INFORMAZIONI UTILI

  • Informazioni e approfondimenti su tutte le destinazioni sono sul sito Spain.info