Una volta all'anno la Fondazione Trussardi pilotata da Massimiliano Gioni (curatore della Biennale di Venezia attualmente in corso) fa un regalo ai milanesi. Una mostra gratuita in uno spazio abitualmente non aperto al pubblico con artisti di grande peso internazionale. Questo giro è la volta di Allora&Calzadilla, due artisti che lavorano insieme da anni e propongono video, installazioni e performance di grande impatto estetico ed emotivo. Puntano infatti molto sugli esperimenti sociali, sulle storie di cronaca, sulla ricerca approfondita con un rigore quasi scientifico. La mostra Fault Lines è quindi l'occasione per conoscerli attraverso alcune delle opere più importanti già esposte nei musei e nelle gallerie di mezzo mondo.
Tra le opere più interessanti la performance Stop, repair, prepare, con un pianoforte suonato al contrario da pianisti che riproducono all'infinito l'Inno alla gioia di Beethoven. E poi ancora il video Returning a sound e Raptor's Rapture. “Si tratta di un’occasione speciale per noi. Per progettare la mostra ci siamo ispirati al concetto di teatro, in particolare quello epico brechtiano” raccontano nell'intervista su Touring di Novembre. E, in effetti, poter usufruire di un edificio storico di Brera come Palazzo Cusani non è un'esperienza da tutti i giorni, nemmeno per artisti apprezzati come Allora&Calzadilla. Sede di rappresentanza della Nato a Milano e del Comando militare dell'esercito, il palazzo è aperto al pubblico solo in poche occasioni speciali come la design week o qualche sfilata. Fino al 24 novembre, invece, tutti avranno libero accesso. L'arte, quella bella e di valore, davvero non ha prezzo in questo caso.