Proprio da Lourdes prende il via la nostra proposta di viaggio. Perché la cittadina francese, nota per il suo santuario e per i pellegrinaggi in arrivo da ogni parte del mondo, in realtà è anche una meta ideale per chi cerca una vacanza rilassante e sportiva in montagna, spesso in contesti lontano dalla folla e in siti naturali spettacolari. Quest'anno soprattutto, visto che a causa della pandemia i pellegrinaggi hanno subito uno stop e dunque anche la cittadina (che conta meno di 15mila abitanti) è molto meno densamente visitata rispetto al solito, ma offre comunque una grande varietà di alloggi e sistemazioni alberghiere.
In quest'articolo vi parliamo delle attività slow e sportive attorno a Lourdes e nei Pirenei centrali; per conoscere invece gli spunti culturali e artistici vi rimandiamo a questo secondo articolo. Peraltro, una vacanza da queste parti permette anche di sfatare dei miti: che Lourdes sia una città bigotta, riservata ai religiosi; che sia solo per i vecchi; che non ci sia nulla a parte il santuario... scoprirete davvero che è proprio il contrario.
Lago di Lourdes, Francia - foto P. Vincent - OT Lourdes
A PIEDI, ATTORNO AL LAGO O IN MONTAGNA
Lourdes e la sua regione sono ricchi di percorsi escursionistici per ricaricare le batterie. Si può decidere per intraprendere un tratto del Cammino di Santiago, che passa da Lourdes per poi svalicare in Spagna, oppure delle GR 101 e 78, le "Grandes Randonnées" a tappe, perfettamente segnate, percorsi di lunga percorrenza; oppure semplicemente passeggiare intorno al lago di Lourdes, magnifico lago glaciale e vera oasi di tranquillità (sei chilometri di percorso). In ogni caso, cartine escursionistiche e "topo-guide" sono disponibili presso l'Ufficio del Turismo di Lourdes e nelle librerie.
Per chi ama camminare, ogni valle riserva sorprese, a iniziare dai laghi, dai torrenti, dalle foreste e dalle cime di 3000 metri attorno a Cauterets fino ad arrivare ai grandi circhi glaciali di Lescun, Gavarnie e Troumouse, spesso noti per il passaggio del Tour de France. In particolare, consigliamo la piccola e perservata Val d'Azun e la Valle di Marcadau (appunto oltre Cauterets) e naturalmente il col du Tourmalet, uno dei punti più scenografici di tutti i Pirenei.
Col du Tourmalet, Francia - foto Getty Images
SULL'ACQUA E NELL'ACQUA
Moltissime attività sono legate all'acqua, così presente sul territorio pirenaico. Nei torrenti intorno a Lourdes per esempio si può praticare la pesca a mosca, mentre nel lago è possibile partecipare a un'introduzione alla disciplina: i partecipanti scoprono prima le specie ittiche presenti nei fondali, le attrezzature, la tecnica e le norme di sicurezza da osservare; poi si mettono alla prova, tra un laboratorio e l'altro. Al termine della sessione i pesci vengono osservati, identificati e poi rilasciati nel loro ambiente naturale.
Pesca a Lourdes, Francia - foto P. Vincent - OT Lourdes
Amate muovervi un po' di più? Provate lo stand-up paddle sul lago di Lourdes: in piedi sulla tavola ci si lascia scivolare sull'acqua per esplorare le sponde in ogni anfratto e osservare la flora e la fauna. Oppure la canoa e il rafting lungo i torrenti (per esempio sulle rapide della Gave de Pau), o ancora il canyoning, che mescola arrampicata, nuoto e salti - ci sono percorsi adatti a tutti, anche per bambini di 6 anni. Ci si può mettere anche alla prova con l'hydrospeed, la particolare slitta sull'acqua che riserva brividi garantiti.
Lago di Lourdes, Francia - foto P. Vincent - OT Lourdes
IN BICICLETTA, CON CALMA O... CON L'ADRENALINA
Anche la bicicletta è uno sport diffuso e praticato nei dintorni di Lourdes, a tutti i livelli (persino a quelli agonistici, visto che la città è stata più volte teatro di gare di coppa del mondo).
Per visitare Lourdes al proprio ritmo, sono state recentemente installate 4 stazioni di biciclette elettriche self-service nelle strade della città. Una soluzione di mobilità dolce ed ecologica per percorrere serenamente i vicoli del paese. Anche le mountain bike possono essere elettriche: in questo caso vanno noleggiate e sono perfette per scoprire gli itinerari nei dintorni, mappati e preparati per ogni livello di abilità (ovviamente chi è più allenato troverà pane per i suoi denti con i mezzi più moderni e i percorsi più performanti). Non mancano guide e istruttori certificati.
Tra i numerosi percorsi, citiamo la voie verte (via verde) des Gaves, realizzata sull'antica ferrovia che collegava le stazioni termali a partire della fine del XIX secolo. Da Loourdes a Pirrefitte-Nestelas via Argelès-Gazost, il percorso lungo 18 km è accessibile a pedoni, roller, bici e persone a mobilità ridotta. Per le famiglie, invece, viene proposto un tour di mezza giornata, con partenza da Lourdes e supervisionato da una guida turistica che presenta, in modo divertente e senza stress, mulini, lavatoi, chiese con pale d'altare dorate e molti altri tesori. Durante il percorso, di circa 20 km, viene offerta anche una merenda.
Bicicletta in famiglia intorno a Lourdes, Francia - foto P. Vincent - OT Lourdes
Siete invece amanti del brivido? La vertiginosa discesa in mountain bike del Pic du Jer è un'esperienza eccezionale. La reputazione di questo spot nel mondo del downhill è ormai consolidata. Ma in realtà anche chi non si sente di lanciarsi dalla vetta trova percorsi adatti al suo livello: in particolare, quest'anno i visitatori possono scoprire la nuovissima pista blu, accessibile e divertente. Una volta presa confidenza con il mezzo e il terreno, ci si potrà poi cimentarsi sulla pista rossa, più aerea e più tecnica, e sulla nera. Anche chi non pedala, comunque, dovrebbe andare al Pic du Jer: il panorama è eccezionale e, una volta arrivati in coma con la funicolare, si può scendere a valle a piedi.
La vista dal Pic du Jer, Lourdes, Francia - foto P. Vincent - OT Lourdes
INSIEME A TUTTA LA FAMIGLIA
Anche chi viaggia con i bambini trova a Lourdes e dintorni molte opportunità per stare all'aria aperta (altre attività sono nell'articolo dedicato alla cultura). A partire da quattro attrazioni dove i più piccoli possono scoprire da vicino gli animali:
- La Ferme du Bon Air, ai margini dei boschi di Lourdes, che presenta una varietà di specie tipiche delle fattorie;
- Il Parc Animalier des Pyrénées, che offre uno sguardo ravvicinato alla fauna dei Pirenei come orsi bruni, lupi, marmotte e lontre;
- Il Donjon Des Aigles, nel cuore del castello di Beaucens, che organizza spettacoli con gli uccelli rapaci e i pappagalli;
- lo Zoo di Asson (25 km), popolato da animali esotici e da... dinosauri!
Ma non solo: a parte le gite in bicicletta, alle famiglie consigliamo anche Hautcam, con una bella pista di slittino quattro stagioni; le teleferiche che salgono fino ai 2877 metri del Pic du Midi, da cui il panorama è semplicemente magnifico; le attività di Cauterets-Pont d'Espagne e la visita delle Grotte di Betharram... sono tutte località a poca distanza da Lourdes, che può essere utilizzata come base per muoversi e scoprire i Pirenei. E poi, passeggiate a dorso d'asino o insieme ai lama...
La vista dal Pic du Midi, Pirenei francesi - foto Getty Images
INFORMAZIONI
- Tutte le info sul sito web Lourdes Pirenei, in italiano
- Leggi anche: Una vacanza culturale a Lourdes e dintorni, sui Pirenei francesi
- Informazioni per entrare in Francia
Agosto 2021. Tutti i viaggiatori provenienti da Paesi "Verdi" come l'Italia possono entrare in Francia senza alcun tampone ma soltanto se già vaccinati (7 giorni dopo la seconda dose dei vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca; oppure 4 settimane dopo la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson; oppure 7 giorni dopo la prima dose di vaccino approvato dall’EMA per le persone guarite da una precedente infezione da COVID 19). In caso di assenza totale o parziale di vaccinazione, i viaggiatori maggiori di 12 anni di età potranno entrare in Francia sia con un test PCR che con un test antigenico, con risultato negativo, effettuato meno di 72 ore prima della partenza. Attenzione: le persone non vaccinate che entrano in Francia da Cipro, Spagna, Portogallo e Paesi Bassi, dovranno esibire un test PCR o antigenico con esito negativo effettuato non oltre le 24 ore prima (quindi non 72) dalla partenza per la Francia. Nel caso in cui si sia guariti da COVID 19, invece di sottoporsi a test molecolare o antigenico, è possibile entrare in Francia da un Paese di categoria verde presentando un certificato di guarigione, datato più di 11 giorni ma meno di 6 mesi prima dell’arrivo in Francia. Il certificato Covid degli altri Paesi dell’Unione Europea è riconosciuto anche in Francia, dal 1 luglio 2021. Per altre informazioni, sito Viaggiare Sicuri.
In base all'ordinanza del 29 luglio, per l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o transito dai Paesi dell’elenco C nei 14 giorni precedenti (come la Francia), è obbligatorio:
- compilare e presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, un formulario on-line di localizzazione (denominato anche Passenger Locator Form digitali (dPLF) che potrà essere visualizzato sul proprio dispositivo mobile o stampato, in versione cartacea.
- presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, la certificazione verde Covid-19 o altra certificazione equipollente, da cui risulti, alternativamente:
- avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell'isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2;
- effettuazione, nelle quarantotto ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.
- Sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per un periodo di cinque (5) giorni, presso l’abitazione o la dimora, informando il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente per territorio;
- Effettuare un test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento fiduciario.
Altre informazioni ed eccezioni sul sito Viaggiare Sicuri.