In scena al festival i tanti futuri possibili di un mondo contemporaneo sempre più complesso e multiconnesso, raccontati attraverso
lungometraggi, documentari e cortometraggi in anteprima italiana e europea. Protagoniste di questa edizione storie di riscatto, rapporti con intelligenze artificiali e vicende sospese in realtà e ambientazioni inusuali e lontane nel tempo come nel film
“Cargo” di Arati Kadav (sabato 5, ore 20.30), ambientato su un'astronave, che tratta la reincarnazione con ironia; o le vite parallele di due sconosciuti, raccontate tra realtà e finzione durante i casting di un reality show in “
Without Strings” di Atanu Ghosh (domenica 6, ore 20.30); e ancora, come il mondo distopico di
“Manny” pellicola di Dace Puce (venerdì 4, ore 20.30), assistente vocale protagonista dell'omonimo film ambientato in Lettonia. In occasione del ventennale del festival, tornano al River to River due tra i film più apprezzati dal suo pubblico, la commedia romantica
“Manmarziyaan” di Anurag Kashyap (sabato 5, ore 15.00) con protagonista la star Abhishek Bachchan, un triangolo amoroso in salsa Bollywood scandito dal ritmo incalzante della musica punjabi e “
Sir - Cenerentola a Mumbai” di Rohena Gera (venerdì 4, ore 22.00), una moderna favola sentimentale che affronta il tabù sociale della differenza di casta.
Cargo
FOCUS SULL'HIMALAYA
Ad inaugurare il festival, giovedì 3 dicembre alle ore 20.30, la commedia del pluripremiato regista e attore Rajat Kapoor con il suo “Kadakh”, apprezzato dal pubblico indiano e aggiudicatosi, tra gli altri, anche una menzione speciale ai National Film Awards. Una black comedy corale ricca di colpi di scena, ambientata nella suggestiva notte del Diwali, la festa delle luci, una delle celebrazione più importanti in India. Il pubblico potrà incontrare e dialogare virtualmente con Rajat Kapoor in occasione del "Chai Time" a lui dedicato, venerdì 4 alle ore 19.00. Sarà Calcutta a fare da cornice alla commedia romantica “The Two Lovers” di Ranjan Ghosh, film di chiusura, martedì 8 dicembre alle ore 20.30, storia d’amore a colpi di spezie che dimostra come il cibo possa aiutare a unire i paesi, le religioni e le anime.