Anche Costarica e Taiwan meglio dell'Europa. I curiosi risultati di un sondaggio tra i lavoratori trasferiti all’estero
Vivere in Italia? Secondo gli expat è meglio il Bahrein
19 settembre 2017
di Renato Scialpi
Tempo di lettura-4 minuti
“...per seguire da vicino questo nuovo progetto, devo chiederle di trasferirsi a Los Angeles” (o a Londra, o a Parigi). Alzi la mano chi, magari amante dei viaggi, non ha mai sognato di essere chiamato dal proprio capo e sentirsi fare una simile proposta. Bene, era in errore. Clamoroso errore. Almeno a dare credito agli expat, abbreviazione che nasce dal gergo professionale anglosassone e si riferisce al lavoratore che un’azienda trasferisce in un paese straniero.
TRASFERIRSI IN ITALIA? MEGLIO IL BAHREIN
Mentre si avvia a conclusione un’annata turistica che vede l’Italia letteralmente “invasa” dai turisti stranieri provenienti da tutta Europa, e non solo, suona davvero curioso il punto di vista degli expat, che a spanne potrebbero o dovrebbero avere esigenze simili. Perché le destinazioni da sognare, secondo chi lavora in trasferta, sono Bahrein, Costarica e Messico, altro che Stati Uniti, Francia o Gran Bretagna.
Colpo d'occhio sul centro di Manama, Bahrein
UN SONDAGGIO FIRMATO INTERNATIONS
Non sono chiacchiere da bar. I dati arrivano da InterNations, la più grande comunità online di expat al mondo, con oltre 2,2 milioni di membri registrati, ovviamente di un po’ tutte le nazionalità. Più di 12mila soci di InterNations hanno partecipato a un sondaggio, giunto nel 2017 alla terza edizione, nel corso del quale hanno valutato la qualità della vita nella nuova sede, l’attitudine all’ospitalità degli abitanti, il quadro finanziario, le possibilità di crescita professionale e l’offerta di attività per il tempo libero della famiglia condotta con sé all’estero.
Senza dubbio lontana dalle aspettative di molti, la classifica di InterNations 2017 si apre attribuendo il primo posto al Bahrein, seguito da Costarica e Messico come medaglie d’argento e di bronzo. Quarto posto per Taiwan, poi il Portogallo, primo Paese europeo a far breccia nel cuore degli expat. Dalla posizione numero sei alla dieci si trovano poi Nuova Zelanda, Malta, Colombia, Singapore e Spagna.
Il centro di San Jose in Costarica
PRIMA DI SCANDALIZZARSI
Detto che il fanalino di coda, al numero 65, è la Grecia, prima di suscitare scandalo col posizionamento in questa curiosa classifica dell’Italia, vale la pena di segnalare che gli Stati Uniti occupano la posizione numero 43, battuti largamente dal Canada (16esimo); per l’Europa la Germania se la cava con un 29esimo posto, la Francia è a quota 38; la Gran Bretagna al 54 esimo posto è battuta dall’Irlanda al 45esimo. E il nostro Stivale? Posizione numero 60, tra i fanalini di coda insieme ad Arabia Saudita (61), Brasile (62), Nigeria (63), Kuwait (64).
I sondaggi sono un esercizio avvincente. E raramente deludono chi li legge con attenzione. La palma delle destinazioni desiderabili a Manama, Bahrein, sottolinea come chi accetta un incarico all’estero sembri ben poco interessato alle opportunità culturali offerte dalla destinazione. Non a caso a Manama l’appuntamento clou è la tappa del campionato di Formula Uno. Una buona indennità di trasferta pare più che sufficiente, quindi, per accettare senza ripensamenti sia le estati a 50 gradi del Golfo Persico che impongono di vivere con l’aria condizionata al massimo, sia la quotidianità di un paese la cui politica è improntata al medesimo islam radicale dell’Arabia Saudita.
Hotel sulla spiaggia a Cancun, Messico
LA CLASSIFICA DI INTERNATIONS
Per i più curiosi, ecco la classifica InterNations 2017 in dettaglio: