La voglia di partire è tanta, le preoccupazioni pure. Soprattutto se si tratta di andare fuori dall’Italia e magari prendere un volo di molte ore. Per questo le compagnie aeree si stanno attrezzando per voli “Covid tested” che consentono di non effettuare il periodo di quarantena una volta a terra. Chi si imbarca a bordo di un volo Covid-Tested deve dare prova di essere risultato negativi a un test antigenico rapido (RADT) effettuato mediante tampone appena prima dell’imbarco nell’aeroporto di origine o di essere risultato negativo a un test molecolare (RT PCR) o test antigenico rapido (RADT) effettuato mediante tampone non oltre le 48 ore precedenti l’imbarco. Oltre a questo i passeggeri devono consegna al vettore l’autodichiarazione giustificativa per l’ingresso in Italia dall’estero del Ministero della Salute, oltre a esibire all’imbarco un modulo di localizzazione dei passeggeri (Passenger Locator Form - PLF). Una volta giunti a destinazioni bisogna effettuare un nuovo tampone rapido, al costo di 20 €.
Per ora i voli Covid Tested sono quelli in partenza da Milano Malpensa e Roma Fiumicino per New York, Atlanta e Dallas. Da domenica 9 maggio per esempio sono ripresi dopo un anno di interruzione i voli diretti di American Airlines tra Roma Fiumicino e New York Jfk, che negli anni passati alimentavano il traffico turistico dagli Stati Uniti verso la capitale. E a breve riprenderà anche il volo quotidiano di American Airlines tra Roma e Dallas.