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La prima edizione della Guida Verde dedicata ai grandi laghi italiani evidenzia la crescita costante di un settore turistico non più appannaggio quasi esclusivo di famiglie nordiche o nostalgici del Grand Tour. Verbano e Cusio, Lario e Sebino, il Garda e i tanti bacini minori cui dedica spazio questo libro hanno ampliato la qualità dell’offerta con attenzione alla sostenibilità ambientale, valorizzando sentieri, piste ciclabili e la navigazione con il trasporto biciclette a bordo, e puntando sulle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina come opportunità per destagionalizzare gli arrivi a beneficio di viaggiatori, famiglie e comunità locali.

Arte, natura, panorami, esperienze, dalle passeggiate lungolago ai trekking con vista sugli invasi dalle forme più strane, dalle minicrociere al kite surf in paesaggi unici al mondo: è la proposta alla base della Guida Verde – una proposta che oggi fa tendenza. Tra le pagine di questa guida:

  • In barca con Stendhal sul lago di Como, “nasoturismo” nella Luino di Piero Chiara e tante altre storie curiose narrate da Gino Cervi, giornalista e scrittore;
  • Le spiagge del Verbano: le più modaiole e le più appartate, quelle libere e quelle attrezzate, le più esposte ai venti;
  • La ciclabile del Ticino sul tracciato dell’antica ferrovia, attraverso i siti archeologici della civiltà di Golasecca;
  • L’isola di San Giulio sul lago d’Orta, gioiello artistico e ambientale con un piccolo borgo dove si assapora un’atmosfera di quiete;
  • Da Brunate al monte Bisbino sopra Cernobbio, dal monte Sighignola sopra Lanzo d’Intelvi a Castel di Vezio sopra Varenna: i grandi palchi sul Lario;
  • Il triangolo lariano da Como a Bellagio: una successione di ville e giardini unica al mondo;
  • La Franciacorta e le eccellenze enologiche nel territorio del Sebino: cantine, degustazioni, trekking fra i vigneti;
  • La ciclopedonale del Garda, in via di completamento da Limone sul Garda: a strapiombo sull’acqua, spettacolare, instagrammabile;
  • La Gardesana orientale da Peschiera a Malcésine, protetta dal manto di uliveti che scende dal monte Baldo fino ai lungolago fitti di bar, ristoranti, locali;
  • Piccoli laghi alpini e prealpini dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, comprese alcune perle a 5 vele come i friulani Mis e Santa Croce, i trentini Ledro e Molveno, Fiè e Monticolo.
  • Percorsi d’autore di Gino Cervi.

MENAGGIO

Menaggio è un affascinante borgo sulla sponda occidentale del Lago di Como, all’ingresso della Val Sanagra. Oltre a una splendida vista, offre numerosi locali tipici e un lungolago rilassante, partendo da Piazza Garibaldi. È una meta interessante per la sua storia, raccontata passeggiando nel centro, nelle frazioni Loveno, Nobiallo e Croce, e nel territorio circostante.

Il centro storico, con una bella piazza e un lungolago, conserva importanti testimonianze artistiche. In epoca romana passava la Via Regina, che collegava Cremona a Chiavenna via Mediolanum; resti e tombe ritrovate nel territorio ne richiamano l’antichità. Nobiallo ospita la Chiesa dei SS Nicola e Bartolomeo e il campanile romanico pendente (XIII secolo), da cui si accede al Santuario Madonna della Pace. A Croce si trova la celebre piazza con belvedere “la Crocetta” e resti della linea difensiva della Prima Guerra Mondiale.

Loveno ospita Villa Mylius-Vigoni, acquistata nel 1829 dall’imprenditore Mylius: parco all’inglese, collezioni d’arte e paesaggio di rara bellezza. La villa è ora proprietà della Repubblica di Germania e dal 1986 ospita il Centro italo-tedesco per l’Eccellenza Europea. Nella zona sono presenti anche la Chiesa dei Santi Lorenzo e Agnese.

Sul lungolago si trova il Monumento alla “Tessitrice” (1990) di Francesco Somaini, espressione della tradizione tessile di Como. Un episodio storico rilevante è l’alloggio di Benito Mussolini in Casa Castelli il 26 aprile 1945, durante l’ultimo Consiglio RSI.

Il Castello di Menaggio, risalente al X secolo, domina la collina alle spalle del paese. Alla sua base si trovano la Chiesa di San Carlo (1614) e la Chiesa di San Giusto, con la copia della Madonna di Menaggio di Bernardino Luini. Il percorso storico parte da Piazza Garibaldi e, lungo Via Calvi, propone chiese e portali antichi fino alle rovine del castello, scoprendo poi il percorso verso le vie interne, i ponti sul fiume Sanagra e la cappella della Madonna di Caravaggio. L’itinerario continua lungo il Lungolago Benedetto Castelli, passando davanti al Grand Hotel Victoria (1885) e ritornando a Piazza Garibaldi attraverso il lungolago, offrendo viste suggestive e scorci storici.

In sintesi, Menaggio combina storia, arte e paesaggio lacuale, con un itinerario che parte da Piazza Garibaldi e attraversa chiese, fortezze, ville e monumenti, fino al lungolago e al Grand Hotel Victoria.

Maggiori dettagli sull’itinerario storico di Menaggio: www.comune.menaggio.co.it; www.menaggio.com

Menaggio

GARDA

Garda, all’interno del suo golfo, regala scorci inaspettati e panorami mozzafiato. Lungo le vie del borgo, si ammirano Palazzo dei Capitani, la Porta dell’Orologio, Palazzo Fregoso, Palazzo Pincini-Carlotti e il Museo Territoriale del Lago di Garda. Il lungolago si estende da la Rocca di Garda, promontorio dal quale è possibile abbracciare con uno sguardo tutto il territorio di Garda e le acque del lago, a Punta San Vigilio dove si possono ammirare la meravigliosa villa, una chiesetta inserita in una secolare limonaia, la storica Locanda San Vigilio, un porticciolo e il parco Baia delle Sirene. 

Info: www.comune.garda.vr.it - www.visitgardaitaly.com; IAT – ufficio info: T. 045 6208443

LIMONE SUL GARDA

Limone sul Garda, perla del Lago di Garda: un paese dai vicoli pinti di bougainvillea, profumi di limone e viste mozzafiato sul lago. Passeggiare tra i colori vivaci delle case, assaporare angoli di autentica cucina gardesana e lasciarsi incantare dalle terrazze panoramiche che sembrano toccare il cielo... tutto possibile a Limone sul Garda, dove shopping locale, charming boutique e mercatini tipici accompagnano in un viaggio tra storia, arte e cultura del territorio. Vivere il sole, il vento e la natura del lago: Limone è un’esperienza da assaporare passo dopo passo.

Info: T. +39 0365 954720; Visitlimonesulgarda.com; limone@visitlimonesulgarda.com

MANDELLO DEL LARIO

Situato sulle sponde del Lago di Como, Mandello del Lario è un punto di partenza ideale per scoprire la bellezza della Grigna Settentrionale, una montagna calcarea dalle forme uniche e suggestive, che ricorda i disegni di Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico.

Le frazioni storiche di Olcio, Maggiana, Rongio e Somana offrono sentieri panoramici che si snodano tra uliveti e vigne a bassa quota, boschi di castagni e faggi più in alto, fino ai prati alpini.

Con brevi escursioni, è possibile raggiungere il Santuario di Santa Maria (660 m slm) e l'Alpe di Era (850 m slm), mentre gli alpinisti più esperti possono raggiungere i rifugi Elisa (1515 m slm), Bietti-Buzzi (1719 m slm), Rosalba (1730 m slm) e Brioschi (2410 m slm), con viste mozzafiato sul lago, la pianura e le Alpi. Le pareti della Grigna e del Sasso Cavallo sono un paradiso per gli alpinisti e sono da sempre palestra per i più grandi scalatori.

Mandello del Lario offre un'esperienza autentica di natura, storia e bellezza.

Info: www.visitmandello.it - turismo@mandellolario.it - T. 0341708111

OMEGNA

Omegna, all’estremo nord del Lago d’Orta, unisce paesaggio, cultura e storia industriale. Accanto a panorami lacustri di grande bellezza, la città celebra Gianni Rodari, nato qui, con il Parco della Fantasia e il Festival annuale della Fantasia. 

Punto di forza naturalistico: lago, montagne, lungolago riqualificato e accesso a escursioni in barca e attività all’aperto.

La tradizione industriale è importante: Omegna è capitale del casalingo, con marchi come Bialetti, Alessi e Lagostina, e vanta un ricco patrimonio di design e produzione. Il Museo Omegnese del Casalingo (MOCA) e il Forum Omegna, ex edificio industriale rinnovato, valorizzano questa eredità.

Il centro storico è piccolo e suggestivo: Chiesa di Sant’Ambrogio, Ponte Antico e la Nigoglia, il fiume che scorre al contrario verso nord, attorniato da piazze, caffè e negozi.

Siti web: www.comune.omegna.vb.it; www.visitomegna.it; www.cusio25.eu

Contatti: Turismo@comune.omegna.vb.it; infopoint@comune.omegna.vb.it; comune@comune.omegna.vb.it

TORRI DEL BENACO

Torri del Benaco, in posizione centrale sulla costa veronese del Lago di Garda, è un piccolo borgo dal fascino incantevole con clima mite. Le tracce di presenza umana risalgono al Bronzo (Brancolino) e il centro storico conserva edifici romani, tra cui il Castello Scaligero, il porto a pianta circolare e il Palazzo della Gardesana dell’Acqua. Il museo etnografico del Castello Scaligero ospita la prima sala italiana dedicata alla pesca delle acque interne, testimoniando l’importanza della professione fin dalla creazione della Corporazione dei Pescatori nel 1452. Oggi è meta turistica di bellezza e tranquillità, vicina a Verona e alla vetta del Monte Baldo (2218 m).

Info: www.comune.torridelbenaco.vr.it