La Guida Verde Touring Matera e Basilicata propone un’infinità di stimoli fra arte e natura, enogastronomia, sport, eventi, passando in rassegna dalle cime del Pollino ai calanchi, dai parchi archeologici alle belle spiagge dell’una e l’altra costa, quella ionica di Metaponto e quella tirrenica di Maratea.
Ecco alcune proposte.
CASTELMEZZANO
Castelmezzano, incastonato tra le Dolomiti Lucane, è un borgo che sembra uscito da una fiaba, con un’atmosfera senza tempo. Abbracciato da rocce imponenti – alle quali la fantasia popolare ha dato il nome di Grande Madre, Becco della Civetta, l’Incudine - offre un connubio perfetto tra bellezze naturali e attrazioni mozzafiato. Tra le esperienze più adrenaliniche, il Volo dell'Angelo è la più celebre e, da aprile a novembre, porta migliaia di visitatori a provare l'emozione di librarsi in aria a 120 km orari, sospesi in tutta sicurezza a un cavo d'acciaio, come veri e propri angeli. Durante il “viaggio”, sgranando gli occhi, si rimane incantati dal paesaggio sottostante. E per chi cerca nuove avventure, Castelmezzano è pronta a stupire ancora con la slittovia su rotaia, per un'ulteriore dose di adrenalina. Prende il via dalla montagna del Paschiere - con una discesa di 750 mt, una risalita di 430 mt, un dislivello di 170 mt e una galleria di 40 mt - e garantisce emozioni forti e il contatto con la natura selvaggia.
Informazioni: www.comune.castelmezzano.pz.it
FERRANDINA
Ferrandina, adagiata su una collina puntellata di ulivi a pochi passi da Matera, è un Comune ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Il suo centro storico vanta un patrimonio artistico-monumentale di grande pregio, che la rende una vera e propria perla della Basilicata.
Per gli amanti della storia e dell'archeologia, una tappa imperdibile è il MAFE - Museo Archeologico Civico di Ferrandina. Inaugurato nel 2021, il museo si trova all'interno dell'ex convento di San Domenico e custodisce reperti che raccontano la storia del territorio dall’età arcaica all’epoca lucana, passando per il Medioevo con la ricostruzione virtuale del Castello di Uggiano, fino alla modernità produttiva del territorio, legata alla cultura dell’olivo. Il percorso museale offre un'esperienza immersiva e coinvolgente grazie all'utilizzo di tecnologie innovative come ricostruzioni 3D, video e installazioni multimediali. Per un'esperienza completa, si consiglia di prenotare una visita guidata del museo.
Merita una visita anche il Museo della civiltà contadina e degli antichi mestieri, ospitato in un’ala dell’ex monastero di Santa Chiara: un autentico scrigno di manufatti e saperi, testimonianza autentica di una storica vocazione artigiana.
Per gli amanti della natura, Ferrandina è circondata da un paesaggio incontaminato ricco di boschi, colline e uliveti. Numerosi sentieri permettono di fare trekking, mountain bike o semplicemente godersi una passeggiata a contatto con la natura, concedendosi una sosta nell’area attrezzata Baden Powell, nel bosco tra Ferrandina e la vicina Salandra.
Irrinunciabile l’assaggio dell’olio extravergine di Majatica di Ferrandina e delle olive nere infornate, presidio Slow Food. Da gustare il sospiro di Ferrandina, il tradizionale e goloso “dolce della sposa”: morbido pan di spagna farcito con crema pasticcera e ricoperto di candida glassa reale: una coccola per l’olfatto e il palato. Nel centro storico di Ferrandina sono disponibili bar, pasticcerie, ristoranti e botteghe dove poter assaporare le tipicità gastronomiche locali.
Informazioni: www.comune.ferrandina.mt.it
LAGONEGRO
Definito in passato "il paese delle 33 chiese", Lagonegro è molto più noto come il paese di Mango e della Monnalisa, morta proprio in questo luogo secondo lo scrittore russo Merezkowskij, autore di un libro sul Da Vinci. Immerso in una natura incontaminata, situato a mezz'ora dalla costa di Maratea e il Golfo di Sapri, Lagonegro vanta la presenza di un bellissimo borgo che si arrampica su una rupe culminando nella suggestiva chiesa di S. Nicola di Bari. Nei dintorni si può raggiungere il Lago Laudemio, unico esemplare di origine glaciale a queste latitudini, che impreziosisce il Massiccio del Papa e del Sirino (2005 metri), dove è situata la stazione sciistica che prende il nome dal lago. Fra i siti più interessanti di Lagonegro vi sono la Piazza, Palazzo Corrado con il museo dedicato a Pino Mango, diverse chiese antiche, il Convento di Madonna degli Angeli. Altri posti suggestivi sono il Ponte dello Studente e il Parco Giada, area faunistica immersa nel verde che ospita daini, lama, struzzi, uccelli acquatici, tartarughe.
Questo è Lagonegro, un luogo sospeso fra tradizione, storia, arte e modernità; il crocevia di culture di tre regioni: Basilicata, Campania e Calabria, diverse ma con lo stesso legame con la terra, le radici, i suoni e i sapori celebrati dal grande Pino Mango nella sua canzone "Mediterraneo".
Informazioni: www.comune.lagonegro.pz.it
LAVELLO
Lavello, situato nell’incantevole area del Vulture, è posizionato nella zona nord-orientale della Basilicata, tra la Puglia, la Campania e il Potentino. Un affascinante itinerario nel centro storico di Lavello vi condurrà alla scoperta di tesori antichi, dal Palazzo Ducale al Museo Civico “Antiquarium” proseguendo con i siti archeologici, tra cui la “Casa del Diavolo” e la visita alle fontane, immerse nella bellezza naturale del posto. La città si distingue per il Carnevale lavellese, evento della tradizione unico nel suo genere. I prodotti tipici locali sono fave e cicoria, timballo di pasta, i “calzoncelli”, salsiccia casereccia, caciocavallo ed olio d’oliva.
Informazioni: www.comune.lavello.pz.it