L'India, si sa, è un continente più che uno Stato. Bisognerebbe programmare venti viaggi per poterla conoscere appieno: perché quante differenze ci sono tra le montagne del Ladakh e le città del Rajasthan, le giungle del Tamil Nadu e le spiagge di Goa. Questo viaggio porta alla scoperta di una parte molto affascinante, nel Sud della penisola: lo Stato di Karnataka e la città di Goa.
Che cosa vi potrete aspettare? In poche parole, senz'altro grandi spettacoli: quello del sito archeologico di Hampi, dove le rovine spuntano tra grandi rocce rotonde, in un contesto paesaggistico unico; quello di Goa, conosciuta per le spiagge ma che conserva anche bellissime chiese di origini portoghesi; quello della cucina del Sud, che apprezzerete in una tipica casa locale a Mysore. Ma anche molte meraviglie più sottili e meno note vi rimaranno nella memoria: i mercati di frutta e di fiori, gli spettacoli di danza e di arti marziali, i templi jainisti e le rovine, la casa del Mahatma Gandhi, icona del ventesimo secolo. Se i nomi che leggerete nell'itinerario (Bangalore, Sravanabelgola, Hassan, Chitradurga, Hospet, Aihole, Pattadakal, Badami, Hubli...) vi diranno poco, fidatevi: anche questa parte dell'India non delude mai.
Partenza: 9 marzo; 4 giorni/3 notti
Già arrivare ad Alta, nel nord della Norvegia, questa stagione è un privilegio: le luci dell'inverno che iniziano a farsi più lunghe, i cieli notturni dove improvvisamente appare l'aurora boreale, l'hotel di ghiaccio che sembra uscito da una fiaba... il paesaggio è incantato e merita una visita di per sé. Ma poi c'è anche la gara, con centinaia di cani magnifici, pronti a correre per ore nelle vastità dello spazio bianco. Uno spettacolo incredibile, anche perché - se il viaggio raggiungerà i 15 partecipanti - sarete accompagnati da una guida Taiga (esperti di Artico).
Partenza: 3 marzo (altre partenze 1 luglio, 10 novembre); 14 giorni/12 notti
L'itinerario comprende tutte le sette città più importanti dell'isola. Troppe? Certamente no: perché ogni centro urbano, a Cuba, ha ed è una storia a se stante; e ognuno racconta un pezzo della storia, come se fossero tanti pezzi di un puzzle che alla fine del viaggio comporranno la figura completa. L'Avana con le sue piazze, i musei e i tanti richiami a Hemingway, ma anche ai gangster come Lucky Luciano; Santa Clara, con il mausoleo dedicato al Che; Cienfuegos, unico centro fondato dai francesi; Camaguey, regno del barocco; Baracoa, la città più antica, ultima frontiera dell'Est. E ancora, Sancti Spiritus e Santiago. Di ognuna si visiterà il meglio, e non mancheranno vere e proprie "chicche" che renderanno speciale il soggiorno: una cena al Guajirita a l'Avana, appartamento famoso per essere stato la location del film Freisa y Chocolate (Orso d’Oro a Berlino 1994); e un tour nella capitale sulle tracce della mafia americana degni Anni Cinquanta.
Ricordiamo che per partecipare a un Viaggio del Club è necessario associarsi al Touring Club Italiano e che tutti i viaggi sono prenotabili presso Punti Touring, agenzie di viaggio succursali e l'intera rete agenziale italiana.