L’autunno, la stagione dei colori e del foliage, è anche il periodo dell’anno in cui in Valle d’Aosta i gusti e i sapori si esaltano. È il tempo della tradizione, delle sagre e dei mercatini, dove i prodotti della terra trovano il loro momento di gloria. Sapori unici, con un passato e una storia da raccontare, che offrono occasioni gustose per un fine settimana all’aperto nella regione più piccola d’Italia.
  
Sul filone delle tradizioni del territorio, un appuntamento imperdibile nel calendario autunnale della Valle d’Aosta è La festa de lo pan ner, che si svolge nel fine settimana del 14 e 15 ottobre in diverse località. Un’occasione per gustare e acquistare il pane tipico di grano e segale, talvolta arricchito con castagne, cumino o frutta secca, appena sfornato, visitando gli antichi forni comunitari e partecipando a eventi nel segno della convivialità.
A chiudere il mese di ottobre ancora una sagra, che valorizza un'altra eccellenza valdostana: il miele. Il miele della Valle d'Aosta, infatti, è lavorato all’antica e non subisce alcun trattamento termico, mantenendo così inalterate le sue proprietà organolettiche. Nel weekend dal 27 al 29 nelle vie di Châtillon, Comune della Valtournenche, si possono scoprire le tante specie di mieli – dal rododendro al castagno, dal tarassaco al tiglio, al millefiori – e acquistare direttamente dai produttori. Numerose sono le iniziative che animano il borgo tra esposizioni di antichi attrezzi per l’apicoltura e degustazioni guidate.
Ma autunno significa anche castagna e quella valdostana è particolare, perché di piccole dimensioni ma di grande qualità e particolarmente gustosa. Un frutto da sempre protagonista nei piatti tradizionali: servita in abbinamento a lardo e motzetta, in zuppe e minestre o semplicemente accompagnata con burro o latte di montagna, ma soprattutto apprezzata come dolce con tante diverse golose proposte. Donnas, Fénis, Avise e Courmayeur sono le località che tra ottobre e novembre organizzano eventi con castagnate, per trascorrere una giornata all’area aperta in allegria.
In un viaggio del gusto in Valle d’Aosta non può mancare la fontina Dop, in particolare quella d’alpeggio, che viene celebrata insieme a un’altra eccellenza regionale, la patata di montagna, con Torgnon d’Outon. La prima domenica di novembre questo Comune della Valtournenche presenterà un mercatino a km zero, dove si potranno acquistare i prodotti tipici direttamente dai produttori, degustare piatti tipici, vedere la lavorazione della Fontina e ammirare alcuni artigiani con i loro lavori tradizionali.
I colori e i sapori autunnali della Valle d’Aosta sono anche quelli dei vigneti e delle cantine lungo il fondovalle che da Pont-Saint-Martin e Donnas raggiunge i 1.200 metri di Morgex e La Salle, per un’esperienza di enoturismo in cui conoscere le tradizioni e l’antica vocazione vitivinicola della regione. Un percorso tra le vigne è una bella occasione anche per visitare borghi medievali e castelli e per i più sportivi per un giro in mountain-bike tra i pendii di Villeneuve, Aymavilles, Jovençan, Aosta, Sarre e Saint-Pierre (le visite alle aziende vitivinicole sono su prenotazione).
Per un weekend autunnale tra sapori, natura, storia e folklore, la Valle d’Aosta è la meta ideale e per chiunque cerchi dove alloggiare in Valle d’Aosta, il portale Booking Valle d’Aosta - lo strumento per la prenotazione dei soggiorni gestito direttamente dall’Ufficio regionale del Turismo - offre l'elenco delle strutture ricettive della Valle d'Aosta (alberghi, RTA, B&B, agriturismi e appartamenti), con la possibilità di prenotare direttamente online, selezionando in base al comprensorio o al tipo di esperienza desiderata.